Juventus – Inter, il prefetto di Torino: “Si gioca a porte chiuse”

Juventus – Inter a porte chiuse. A dare la sostanziale conferma è il prefetto di Torino, Claudio Palomba, che ha dato l’annuncio al termine di un incontro con prefetti, presidenti delle province e della Regione. Il prefetto sottolinea: “Se non intervengono nuovi provvedimenti che superino il decreto del Governo, Juve-Inter sarà giocata a porte chiuse come prevede quel decreto”.

Pochi minuti dopo è arrivato il comunicato ufficiale della Lega Serie A, con cui viene disposta la disputa a porte chiuse del big match e delle altre 4 partite a rischio: “Visto l’articolo 1 co. 1 lett. a) del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”; il Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie A dispone che le seguenti gare della 7ª giornata di ritorno del Campionato di Serie A TIM si disputino all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse:

UDINESE – FIORENTINA
MILAN – GENOA
PARMA – SPAL
SASSUOLO – BRESCIA
JUVENTUS – INTER”.

Il primo a commentare e a prendere atto della decisione è Beppe Marotta (a.d. dell’Inter), che a Sky afferma: “Il pubblico è una componente fondamentale di una gara di calcio, ma c’è un decreto molto chiaro. Giocare a porte chiuse è una situazione forzata, ma come ha anche detto Andrea Agnelli la salute dei cittadini va salvaguardata. Anche se a malincuore accettiamo questa decisione”.