Juventus – Lazio 2 – 2, LE PAGELLE: Milinkovic porta la Lazio in Europa League
Juventus – Lazio 2 – 2 | Marcatori: 11′ p.t. Vlahovic (J), 37′ p.t. Morata (J), 6′ s.t. autogol Alex Sandro (L), 51′ s.t. Milinkovic Savic (L)
La Lazio acciuffa nel finale la Juventus (2-2) nella serata degli addii di Giorgio Chiellini e Paulo Dybala. La squadra di Allegri sfiora il bottino pieno grazie alle reti dei suoi attaccanti: prima Vlahovic di testa sul traversone di Morata e poi lo stesso spagnolo al termine di una grande ripartenza bianconera. La Lazio, però, reagisce con l’autorete di Alex Sandro e Milinkovic Savic con un gol allo scadere, conquistando così la qualificazione in Europa League a una giornata dal termine.
JUVENTUS (4-2-3-1): Perin 6; Cuadrado 6, Bonucci 6, Chiellini 6 (18′ p.t. De Ligt 6), Alex Sandro 5,5; Miretti 6, Locatelli 6 (dal 17′ s.t. Ake 6); Bernardeschi 6, Dybala 6,5 (dal 33′ s.t. Palumbo s.v.), Morata 7,5 (dal 17′ s.t. Luca Pellegrini 5,5); Vlahovic 7 (dal 17′ s.t. Kean 6).
LAZIO (4-3-3): Strakosha 6; Lazzari 5,5 (dal 39′ s.t. Radu s.v.), Patric 6, Acerbi 6, Marusic 5; Milinkovic-Savic 7, Cataldi 6,5 (dal 32′ s.t. Leiva 6), Luis Alberto 5,5 (dal 31′ s.t. Basic 6); Felipe Anderson 6, Jovane Cabral 5 (dal 7′ s.t. Pedro 6), Zaccagni 6,5.
I MIGLIORI
Morata: serata di grazia per lo spagnolo che mette lo zampino in entrambe le reti della Juventus: prima serve Vlahovic con un cross teso dalla sinistra e poi segna il 2-0 con un pregevole destro sul secondo palo, finalizzando così un contropiede magistrale della squadra di Allegri.
Milinkovic Savic: il centrocampista laziale si dimostra il miglior uomo della stagione, portando ai suoi il gol allo scadere che vale la qualificazione alla prossima Europa League.
I PEGGIORI
Alex Sandro: Opaca la prestazione del terzino brasiliano che devia in porta il colpo di testa di Patric che fa partire la rimonta laziale. Spento, come spesso accade, in fase offensiva.
Marusic: in difficoltà sulla fascia sinistra, non riesce a spingere abbastanza per far male agli avversari. In più, si perde l’uomo (Vlahovic) in occasione del primo gol bianconero.
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