Juventus – Lokomotiv 2-1 / LE PAGELLE: Dybala la ribalta, Cuadrado domina
Una vittoria nel segno di Dybala. La Juventus non riesce a incidere in avvio con la Lokomotiv Mosca e rimane vittima della legge del “gol sbagliato-gol subito” con una frittata in difesa. Nella ripresa Sarri inserisce Higuain e la Juve alza il ritmo per assediare i russi; poi (in due minuti) ci pensa Dybala: doppietta e ribaltone. I bianconeri respirano.
Marcatori: 30′ p.t. Miranchuk (LM), 32′ s.t. Dybala (J), 34′ s.t. Dybala (J)
Juventus: Szczesny 6; Cuadrado 7, Bonucci 5, De Ligt 5,5, Alex Sandro 6,5; Khedira 6 (dal 3′ s.t. Higuain 6,5), Pjanic 6,5, Matuidi 5,5 (dal 20′ s.t. Rabiot 6); Bentancur 6; Dybala 8 (dal 36′ s.t. Bernardeschi s.v.), Ronaldo 5.
Lokomotiv Mosca: Guillerme 6; Ignatyev 6, Corluka 6,5, Höwedes 5,5, Idowu 5; Joao Mario 6, Barinov 6, Murilo 5,5, Krychowiak 6 (38′ s.t. Kolomeystev s.v.), Al. Miranchuk 7,5; Eder 6,5.
I MIGLIORI DELLA JUVENTUS
Dybala: Una perla con il mancino all’angolino e un colpo da goleador rapace. Ci pensa lui a tirare la Juve fuori dai guai. Classe sopraffina, da campione. Standing ovation obbligatoria.
Cuadrado: Non è un terzino e… fa un partitone. Fa impazzire Idowu in fase di spinta, conquista falli e piazza tanti cross, ma soprattutto rispetta le indicazioni anche in difesa. Alla fine il suo apporto… porta frutti.
Pjanic: La Lokomotiv prova a ingabbiarlo, ma lui i palloni se li va a cercare e i russi alla lunga devono cedere il passo. Conferma di essere in grande forma con tentativi dalla distanza e grande visione di gioco.
I PEGGIORI DELLA JUVENTUS
Ronaldo: E già, proprio lui. Poche le giocate efficaci, spesso impreciso e poco in sintonia con i movimenti dei compagni. Una serata no. Per fortuna che c’è Paulo…
De Ligt: Manca il colpo di testa in anticipo a centrocampo e il suo errore innesca l’azione del gol dei russi. In generale, atteggiamento difensivo a tratti supponente.
Bonucci: In due minuti il film della sua partita; gol divorato davanti alla porta e ruolo da co-protagonista nella frittata del gol della Lokomotiv. Due minuti che potevano costare carissimo.