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Juventus – Milan 0 – 0, LE PAGELLE: Ronaldo arrugginito, Rebic disastroso

Juventus – Milan 0 – 0 | Al 16′ p.t. Ronaldo (J) sbaglia un rigore. Al 17′ p.t. espulso Rebic (M)

La partita della ‘speranza’ e della ripartenza finisce nel peggiore dei modi: senza reti. In un match dominato dalla Juventus, con una migliore condizione fisica e con un uomo in più per colpa della pazzia iniziale di Rebic, nessuna delle due squadre riesce a segnare un gol. Neanche Ronaldo, che sbaglia un rigore. Il risultato è utile alla Juventus, che approda in finale di Coppa Italia.

Juventus (4-3-3): Buffon 6; Danilo 6 (dal 41′ s.t. Cuadrado s.v.), De Ligt 6.5, Bonucci 6, Alex Sandro 6.5; Bentancur 6, Pjanic 5 (dal 17′ s.t. Rabiot 5.5), Matuidi 6 (dal 17′ s.t. Khedira 6); Douglas Costa 6 (dal 17′ s.t. Bernardeschi 5.5), Dybala 6.5, Ronaldo 4.5.


Milan (4-2-3-1): Donnarumma 6.5; Conti 5 (dal 43′ s.t. Saelemaekers s.v.), Kjaer 6, Romagnoli 5.5, Calabria 5 (dal 43′ s.t. Laxalt s.v.), Kessie 6 (dal 37′ s.t. Krunic s.v.), Bennacer 6; Paquetà 6 (dal 37′ s.t. Colombo s.v.), Bonaventura 6.5 (dal 7′ s.t. Leao 6), Calhanoglu 6; Rebic 3.

I MIGLIORI

Alex Sandro: per il terzino la pausa sembra non esserci stata. A livello fisico è straripante, con un ottimo apporto offensivo. Impeccabile difensivamente.

de Ligt: partita ordinata del giovane difensore che è impeccabile nel fermare l’attacco leggero del Milan. Così come per tutta l’ultima parte di stagione giocata, non fa mancare un importante calciatore come Chiellini.

Donnarumma: in una partita comunque dominata dalla squadra avversaria, si fa trovare pronto nell’unica occasione nitida di Matuidi, nonostante il tiro fosse centrale. Sul rigore, se la palla non fosse andata nel palo, l’avrebbe parata.

I PEGGIORI

Rebic: volendo immaginare un ritorno in campo negativo, non si potrebbe fare peggio di così. Al 17′ del primo a causa di una sua follia la sua squadra rimane in 10. Da potenziale uomo decisivo a peggiore in campo.

Ronaldo: lo stop dovuto all’emergenza è stato sicuramente negativo per lui, che stava vivendo un momento strabiliante. Può capitare di sbagliare un rigore, ma appare impacciato così come inizio stagione. Uno come lui deve fare di più.

Pjanic: partito come rivelazione del nuovo gioco sarriano, la sua stella si è spenta nel corso della stagione. Alla prima della ripresa delude ancora, collezionando la solita ammonizione evitabile.

Conti: con quella che sembra un’ingenuità provoca il rigore che fortunatamente per lui viene sbagliato da Ronaldo. Soffre, così come Calabria, a rotazione tutti i membri del tridente duttile della Juventus.

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