Juventus – Napoli 0 – 1, LE PAGELLE: bene Locatelli, ma la vince Raspadori
JUVENTUS – NAPOLI 0 – 1 Marcatori: 49′ s.t. Raspadori (N)
Allo “Stadium” vince il Napoli. Gara equilibrata, ma a tratti confusa e rabbiosa, a causa della voglia di entrambe le interpreti di lasciare il segno. I partenopei tengono il possesso palla, bianconeri che invece provano di ripartenza.
Un’occasione per parte nella prima frazione: la Juve inizia forte e si fa vedere in avanti con un tiro di Cuadrado fermato da Meret. Napoli che, però, cresce dopo 20 minuti e trova la sua migliore occasione con Lozano, che impatta con l’opposizione di Danilo. Nel secondo tempo gli allenatori ci provano con i cambi: entrano Chiesa e Di Maria per Allegri, Elmas e Zielinski per Spalletti. La Juve segna proprio con Di Maria nel momento migliore del Napoli, ma l’arbitro annulla.
Trovano il vantaggio definitivo, invece, i partenopei con un colpo di Raspadori (altro entrato nel secondo tempo). La Juve non scavalca la Lazio e la formazione di Spalletti riesce a cancellare totalmente la scorsa eliminazione di Champions League.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny 6; Gatti 5.5, Rugani 5.5, Danilo 6; Cuadrado 6, Rabiot 6, Locatelli 6.5, Miretti 5.5 (15′ s.t. Di Maria 6), Kostic 5.5 (15′ s.t. Chiesa 6) ; Soulé 5 (20′ s.t. Fagioli 6), Milik 6 (44′ s.t. Vlahovic s.v.).
NAPOLI (4-3-3): Meret 6, Di Lorenzo 6.5, Kim 7, Jesus 6, Olivera 6, Anguissa 6.5, Lobotka 5.5 (Rrhamani s.v.), Ndombele 5.5 (22′ s.t. Zielinski 6), Lozano 5,5 (22′ s.t. Elmas 6), Osimhen 6, Kvaratskhelia 6 (40′ s.t. Raspadori 7).
MILAN – LECCE 2 – 0, LE PAGELLE
I MIGLIORI
Locatelli: si conferma punto di riferimento per la Juventus. In una formazione lanciata con molti giovani, tocca a lui tenere l’equilibrio. E lo fa aggiungendo la qualità alla sostanza.
Kim: praticamente perfetto quando preso di mira dagli attaccanti juventini. Non regala spazi e si concede anche qualche incursione offensiva (purtroppo senza successo, ma va premiata la volontà).
Raspadori: si fa trovare pronto al momento giusto e regala negli ultimi minuti il gol della vittoria. Una giocata favorita anche da Zielinski e Elmas, che entrando hanno lasciato il segno.
I PEGGIORI
Soulé: esce dal campo tra gli applausi ma è innegabile che l’attaccante abbia creato pochissimi pericoli. Alla fine, non gli regge neanche il fisico ed è costretto ad uscire.
Lobotka: con la palla persa nel secondo tempo stava per regalare un vantaggio inatteso ai bianconeri. In ogni caso, oggi non è re del centrocampo come al solito. Neanche quando al suo fianco arriva Zielisnki a dar man forte.
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Veramente la vince il VAR, ormai ogni partita è una corrida…