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Juventus – Palermo 0 – 2: dieci anni fa i rosa espugnano Torino / VIDEO

È il Palermo di Delio Rossi, di Miccoli e Cavani, di un giovanissimo Pastore e di tantissimi altri campioni quello che dieci anni fa espugna il campo della Juventus per 0 – 2. Il 28 febbraio del 2010, grazie a quei tre punti, i rosanero occupano il quarto posto in classifica, valevole per la partecipazione in Champions League nella stagione successiva.

Una vittoria netta e meritata quella degli uomini di Rossi, maturata grazie a un eurogol di Miccoli, che con un tiro a giro riesce a portare il Palermo in vantaggio contro la Juventus di Zaccheroni. Tra i bianconeri ci sono Del Piero, Trezeguet, Diego, Cannavaro e un giovane Chiellini, ma i rosa riescono a tenere botta.

Nel finale di gara entra Budan ed è proprio l’attaccante croato a chiudere i giochi sfruttando un clamoroso errore di Grygera. I festeggiamenti dopo il triplice fischio sono d’obbligo, il Palermo è alla 26a giornata di Serie A al quarto posto in classifica, vuol dire Champions League.


I rosa continuano a lottare fino alla fine di quella stagione, ma la qualificazione alla massima competizione europea sfuma alle ultime giornate. Risulta decisivo il pareggio al “Renzo Barbera” contro la Sampdoria, dove proprio Budan sbaglia un gol clamoroso, in una partita storica e indimenticabile, in tutti i sensi.

Ecco il tabellino del match di 10 anni fa:

JUVENTUS – PALERMO 0 – 2 (0-0)

MARCATORI: Miccoli al 15′, Budan al 36′ s.t.

JUVENTUS (4-3-1-2): Manninger; Grygera, Cannavaro, Chiellini, De Ceglie (35′ s.t. Grosso); Candreva, Felipe Melo, Sissoko; Diego (44′ s.t. Zebina); Del Piero (35′ s.t. Paolucci), Trezeguet. A disp: Pinsoglio, Legrottaglie, Marrone, Immobile. All. Zaccheroni.

PALERMO (4-3-1-2): Sirigu; Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti; Migliaccio (41′ s.t. Blasi), Liverani, Nocerino; Pastore; Miccoli (35′ s.t. Budan), Hernandez (24′ s.t. Cavani). A disp: Benussi, Goian, Bertolo, Simplicio. All. Rossi.

ARBITRO: Valeri.

NOTE: Spettatori 18.000 circa. Ammoniti: Candreva, Cassani, Sissoko.

Ecco gli highlights:

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12 thoughts on “Juventus – Palermo 0 – 2: dieci anni fa i rosa espugnano Torino / VIDEO

      1. “Meglio in D che con Zamparini” io non l’ho mai scritto. immagino che Lei sia invece un vero tifoso, giusto? Ahahahah

  1. Tutta colpa di Zamparini se abbiamo vissuto queste gioie……..popolino contestatore domenica arriva il grande Nola dai tutti allo stadio…..

  2. Perché i nostalgici di zamparini ricordano sempre solo i tempi di pastore, amauri, cavani, e tralasciano gli ultimi sette anni con gente come posavec, pisano, balogh, lo squadrone del 2013 con Lo Monaco direttore sportivo, con 5 cambi di allenatore e calciatori illustri come sperduti, formica, anselmo. Perchè non ricordano mai il record di sconfitte consecutive casalinghe (7), unico nella storia della serie A conseguito nel 2016? La verità è che fino alla finale di coppa Italia zamparini (pur con tutti i suoi difetti) è stato il miglior presidente mai avuto, dopo quella partita si è totalmente disinteressato delle sorti sportive della squadra badando soltanto a lucrare il più possibile , a spremere il limone per anni bruciando quanto di buono aveva creato fregandosene del fatto che sarebbe passato dall’essere il presidente più amato a quello più detestato. Non si è trattato di un semplice e comprensibile “disimpegno” come fu per il Venezia, abbandonato dall’oggi al domani. E’ stata una lenta demolizione con dissanguamento prolungato e scientifico . Se non veniva fermato dai giudici avrebbe continuato ancora per lustri con questo andazzo con squadre sempre più indebolite, giocatori sempre più improbabili e finte trattative per finte cessioni e, ci si può scommettere, sempre un certo numero di fan pronti a sostenerlo in ogni caso. Da questo, solo da questo, deriva la genuina gioia ed il senso di liberazione di chi oggi può tornare finalmente allo stadio a respirare passione dopo anni di non calcio. Di una messa in scena buona solo per illudere e soddisfare la gente semplice (sempre meno a giudicare dai numeri ridicoli degli abbonati che erano in costante calo) che non vede differenze tra sirigu e tzorwas o tra balzaretti e struna e pronta ad accettare qualsiasi cosa in nome dei gloriosi tempi che furono. Ma erano rimasti pochi pochi a pensarla così. quindi non c’è dubbio: per noi è certamente meglio la serie D e la squadra di oggi, costruita per raggiungere un risultato sportivo. Meglio Felici e Martin che le squadre delle ultime serie A giocate per finta .

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