Juventus – Parma 3 – 1, LE PAGELLE: Alex Sandro “sostituisce” CR7
Juventus – Parma 3 – 1 | Marcatori: 25′ p.t. Brugman (P), 43′ p.t. Alex Sandro (J), 2′ s.t. Alex Sandro (J), 23′ s.t. De Ligt (J)
La Juventus torna alla vittoria dopo la sconfitta di Bergamo e il caos scaturito dalla nascita e la “morte” della Superlega. Gli uomini di Andrea Pirlo sfoderano la solita prestazione mai del tutto convincente e riescono a battere il Parma in rimonta, che era passato in vantaggio grazie a una punizione di Brugman, con una doppietta di Alex Sandro e un gol di De Ligt.
Juventus (4-4-2): Buffon 6; Danilo 6, De Ligt 7, Bonucci 6,5, Alex Sandro 8; Cuadrado 8 (dal 29′ s.t. Kulusevski 6), Arthur 4,5 (dal 43′ s.t. Bernardeschi s.v.), Bentancur 6 (dal 29′ s.t. Rabiot 6), McKennie 6 (dal 29′ s.t. Ramsey 6); Dybala 6,5 (dal 39′ s.t. Morata s.v.), Ronaldo 4.
Parma (4-3-3): Colombi 6; Laurini 5,5, Bani 5,5, Osorio 6, Pezzella 6 (dal 36′ s.t. Busi s.v.); Grassi 6, Brugman 7 (dal 26′ s.t. Hernani 6), Kurtic 5,5; Man 5 (dal 36′ s.t. Karamoh s.v.), Pellè 5,5 (dal 16 s.t. Cornelius 6), Gervinho 5 (dal 16′ s.t. Mihaila 6).
SERIE A, I RISULTATI DELLA 32a GIORNATA
I MIGLIORI
Alex Sandro: una doppietta inusuale per il terzino brasiliano, che fa un bel gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo, stoppando la palla di petto e tirando al volo. Nella seconda rete è bravo a farsi trovare in area su un cross di Cuadrado.
Cuadrado: è la nota più positiva della stagione per la Juventus. Un calciatore assolutamente fondamentale per lo scacchiere di Pirlo con i suoi assist e i suoi dribbling, senza i quali la sua squadra sarebbe molto meno pericolosa.
Brugman:
I PEGGIORI
Ronaldo: dopo l’errore che è costato l’eliminazione alla Juventus in Champions League, sbaglia nuovamente il piazzamento in barriera, non saltando e facendo passare la palla questa volta sopra la sua testa. Il resto della prestazione è gravemente insufficiente.
Arthur: anche lui capisce che sbaglia troppi palloni e a un certo punto si mette addirittura le mani in testa, oltre a chiedere scusa ai compagni per l’ennesimo errore. In quella posizione non si può permettere certe leggerezze.
Gervinho: il Parma avrebbe necessità delle sue scorribande, ma conferma il periodo assolutamente negativo e offre una prestazione da dimenticare, vagando per il campo senza mai rendersi pericoloso.