Juventus - Porto 3 - 2, LE PAGELLE: Chiesa top, ma la decide Sergio Oliveira

JUVENTUS – PORTO 3 – 2 d.t.s | Marcatori: 19′ p.t. Sergio Oliveira (P) su rigore, 4′ s.t. Chiesa (J), 18′ s.t. Chiesa (J), 25′ s.t.s Sergio Oliveira (P), 27′ s.t.s Rabiot (J). Al 9′ s.t. espulso Taremi (P)

Notte fonda a Torino per la Juventus. La squadra di Pirlo vince 3 – 2 contro il Porto dopo i tempi supplementari, ma non basta per passare il turno. Per il secondo anno di fila i bianconeri vengono eliminati agli ottavi di finale, dopo il disastro contro il Lione dell’anno scorso.

Nei 90′ ci sono due partite diverse. Nel primo tempo domina il Porto, che va meritatamente in vantaggio, mentre una Juve in confusione crea poche occasioni da gol e concede tanto agli ospiti. Nella ripresa cambia tutto: i bianconeri si svegliano e prendono in mano la gara, grazie a un super Chiesa e complice anche l’espulsione folle di Taremi.

Nei supplementari torna a giocare il Porto, che non risente dell’inferiorità numerica, e che infatti trova il gol del pareggio grazie al super Sergio Oliveira. La Juve prova a riprendere la partita grazie al gol di Rabiot, che però non cambia la storia: il Porto passa ai quarti di finale.

CHAMPIONS LEAGUE, IL QUADRO DEGLI OTTAVI DI FINALE

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny 6,5; Cuadrado 7,5, Demiral 4, Bonucci 6 (dal 30′ s.t. De Ligt 6), Alex Sandro 5; Chiesa 9 (dal 12′ p.t.s. Bernardeschi 6), Arthur 7 (dal 12′ p.t.s. Kulusevski s.v.), Rabiot 6,5, Ramsey 5,5 (dal 30′ s.t. Mckennie 5,5); Cristiano Ronaldo 3, Morata 5.

PORTO (4-4-2): Marchesin 7; Manafà 6, Mbemba 7, Pepe 7,5, Zaidu 6 (dal 26′ s.t. Luis Diaz 6); Corona 6,5 (dal 28′ s.t.s. Leite s.v.), Sergio Oliveira 8 (dal 28′ s.t.s Ndiaye s.v.), Uribe 5,5 (dal 44′ s.t. Grujic s.v.), Otavio 6,5 (dal 16′ s.t. Sarr 6); Marega 6 (dal 1′ s.t.s. Martinez s.v.), Taremi 4,5.

I MIGLIORI

Chiesa: Dopo una prestazione del genere, agli ottavi di finale, c’è poco, pochissimo, da aggiungere. Il ‘ragazzino’ di 23 anni si traveste da CR7 e prende in mano la sua squadra, che trascina ai supplementari grazie alla sua doppietta.

Sergio Oliveira: partita sensazionale del centrocampista del Porto. Gestisce sempre bene la palla ed è bravissimo sui calci piazzati: grazie alla sua doppietta su rigore e punizione porta la sua squadra ai quarti.

Cuadrado: Grande partita. Accompagna sempre le manovre offensive della sua squadra e pennella cross semplicemente perfetti (vedi quello su Morata o Chiesa). Nel recupero sfiora il gol con un tiro clamoroso, che si stampa sulla traversa.. La Juventus sentiva la mancanza del colombiano.

Pepe: Non doveva essere nella condizione migliore, eppure è sembrato essere quello dei tempi del Real. Bravissimo in tanti interventi per tutti i 120′ ed è miracoloso quando salva su Chiesa tutto solo davanti la porta libera. L’impresa del Porto porta anche la sua firma.

I PEGGIORI

Demiral: Inadeguato al contesto Champions. Spesso fuori posizione e va in confusione quando gli attaccanti del Porto lo puntano. Troppo ingenuo in occasione del fallo su Taremi, che porta al rigore per i portoghesi.

Taremi: Gioca bene per tutti i 55′ in cui sta in campo, ma la sua partita è del tutto compromessa quando si fa espellere in modo stupido, allontanando la palla a gioco fermo.

Cristiano Ronaldo: Fa strano vederlo sotto la voce “peggiori”, ma questa sera il fenomeno portoghese non indovina nessuna giocata. A tratti imbarazzante, è inconcludente in diverse occasioni e appare anche molto nervoso con i compagni. Clamoroso anche l’errore quando è posizionato in barriera, che condanna la Juventus all’eliminazione.

Alex Sandro: Sbaglia tutto quello che può sbagliare. Male in fase di costruzione e malissimo in fase difensiva, dato che Corona attacca dalle sue parti sempre indisturbato.