Juventus – Roma 1 – 0, LE PAGELLE: Benatia gigante, Alisson stoico
La solita Juve concreta tiene il passo del Napoli e batte la la Roma per 1-0. Allegri mette in scena il copione ormai consueto: attesa e ripartenza in contropiede, sfruttando al massimo le occasioni su palla inattiva con il gol in mischia di Benatia.
La Roma palesa ancora i propri problemi di costruzione in fase offensiva e fatica ad impensierire la difesa bianconera, aggredendo solo nel finale e mancando con Schick il gol del pari solo davanti a Szczesny. Alla fine decide Benatia, con il gol ma soprattutto una prestazione difensiva super.
Marcatori: 18′ p.t. Benatia (J)
JUVENTUS – Szczesny 7; Barzagli 6, Benatia 8, Chiellini 6, Alex Sandro 5.5; Khedira 6, Pjanic 6.5, Matuidi 6.5 (33′ s.t. Marchisio s.v.); Cuadrado 5.5 (32′ s.t. Bernardeschi), Higuain 5, Mandzukic 6.
ROMA – Alisson 7, Florenzi 6, Manolas 6.5, Fazio 5.5, Kolarov 5.5, Nainggolan 6, De Rossi 5.5 (40′ s.t. Cengiz Under s.v.), Strootman 6 (26′ s.t. Pellegrini 6), El Shaarawy 5 (22′ s.t. Schick 5.5), Dzeko 5.5, Perotti 6.
I MIGLIORI
Benatia: In mezzo ad un azione flipper spunta l’ex giallorosso, abile a ribadire in rete il tiro respinto dalla traversa. Oltre al gol (con esultanza) a convincere è soprattutto il lavoro in fase difensiva, soprattutto in anticipo. E di testa le prende tutte lui: gigante.
Matuidi: Inesauribile (o quasi visto che solo i crampi riescono a fermarlo). Il francese è una spina nel fianco per gli avversari in fase di non possesso e il primo a lanciarsi in pressing, oltre a supportare la fase offensiva sfiorando anche il gol. E con un Matuidi così, Pjanic è libero di impostare e inventare.
Alisson: Talento ed istinto. Il portiere brasiliano prende per mano il reparto difensivo e aiuta la Roma a rimanere in partita con parate straordinarie e una prova impeccabile sui palloni alti. Peccato che il mezzo miracolo nel primo tempo in mischia sia vanificato pochi secondi dopo dal gol di Benatia.
NAPOLI – SAMPDORIA: LE PAGELLE
I PEGGIORI
El Shaarawy: Una sola grande occasione in contropiede nel primo tempo (sprecata malamente con un tocco maldestro, neutralizzato da Szczesny). Per il resto si vede pochissimo e soffre il raddoppio predisposto da Allegri: il cambio per Schick diventa una logica conseguenza.
De Rossi: La Juventus piazza una diga a centrocampo in fase di non possesso e lui non riesce a sbrogliare la matassa in cabina di regia, commettendo anche diversi errori. Prova a sopperire con la grinta, ma alle volte esagera (chiedete a Barzagli…).
Higuain: Tanto movimento senza palla e sacrificio a supporto della squadra, ma le cose buone finiscono qui. Il vero problema stasera è la pochissima incisività sotto porta, soprattutto nella ripresa in cui regala un paio di palloni al secondo anello dello Stadium e non chiude la gara.