Juventus–Udinese 1–0, PAGELLE: Danilo si fa trovare pronto
JUVENTUS – UDINESE 1 – 0 | Marcatori: 41′ s.t. Danilo (J)
Ancora una Juve di corto muso, che vince l’ottava partita di fila senza subire gol. Anche allo Stadium è decisivo un gol nei minuti finali, stavolta di Danilo, che in area si fa trovare pronto sul cross di Chiesa, servito da un grande lancio di Paredes.
Per più di 85 minuti, però, era stata una partita con poche accelerazioni. Qualche guizzo in più lo ha avuto la Juventus, con Kean attivo ma poco cinico e Di Maria che ha provato ad inventare con le sue giocate. Anche l’Udinese ci ha provato, ma davanti non ha trovato i colpi per mettere in difficoltà Szczesny.
JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny 6,5; Danilo 7, Rugani 6,5, Alex Sandro 6; McKennie 5,5 (35′ s.t. Fagioli 6), Rabiot 6,5, Locatelli 5 (dal 17′ s.t. Paredes 7), Miretti 6 (dal 17′ s.t. Chiesa 6,5), Kostic 6; Di Maria 6,5 (dal 21′ s.t. Milik 6); Kean 6 (dal 35′ s.t. Soulè 6,5).
UDINESE (3-5-2): Silvestri 5,5; Becao 5,5, Bijol 5,5, Perez 6; Pereyra 5, Lovric 6 (dal 25′ s.t. Samardzic ), Walace 6 (dal 42′ s.t. Nestorovski s.v.), Makengo 6, Udogie 6, Beto 5,5, Success 5,5 (dal 25′ s.t. Ehizibue 5,5).
I MIGLIORI
Danilo 7: non solo una grande gara difensiva (e non era semplice dato che l’Udinese ha attaccato spesso), ma anche il colpaccio alla fine che regala tre punti alla Juventus. Danilo segue bene l’azione, già dal lancio di Paredes, e raccoglie il cross di Chiesa stando attento alla linea del fuorigioco.
Paredes 7: entra al posto di Locatelli ed è tutta un’altra cosa. Fa la differenza sia con gli inserimenti che con i lanci: a cinque minuti dalla fine dà uno splendido pallone a Chiesa che porta al gol-vittoria della Juventus.
I PEGGIORI
Locatelli 5: nel centrocampo titolare è il più tecnico e avrebbe il compito di creare, di inventare. Ma è invece è troppo rinunciatario, poche volte verticalizza e a volte finisce anche per perdere palla. Gli ‘pesa’ un’ammonizione dai primi minuti per un fallo dopo una palla persa.
Pereyra 5: l’ex del match è fuori dal gioco e non si fa coinvolgere davanti, anche se l’Udinese gli spazi per affondare li ha avuti.
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