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Kanoute – Almici, qua la mano. E il senegalese torna in gruppo

FOTO PEPE/PUGLIA

Dopo i “fulmini” in casa Palermo, con la vittoria nel derby, torna il sereno. Alberto Almici e Mamadou Kanoute hanno fatto pace. I due calciatori hanno chiarito le loro divergenze con una stretta di mano, accantonando i dissapori sorti la settimana scorsa dopo un duro “confronto” in allenamento che era sfociato in una lite ben oltre le righe e la conseguente esclusione del giocatore africano dalla rosa di prima squadra per due gare.

Un gesto distensivo, quello tra i due giocatori del Palermo, che chiude una brutta pagina e che contribuirà a ricreare l’armonia in seno alla squadra. Armonia necessaria, tanto più quando la situazione è delicata: e non è sfuggito a nessuno il significato delle presenza al Massimino, in tribuna, della folta pattuglia di giocatori indisponibili (tra infortuni e squalifiche) che hanno deciso di essere comunque accanto alla squadra, tifando e soffrendo come tifosi.

Con il reintegro di Kanoute (non ancora ufficializzato dalla società) e il recupero di qualche altra pedina, Filippi adesso ha più possibilità di scelta rispetto al derby che ha dovuto affrontare senza sette titolari.


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6 thoughts on “Kanoute – Almici, qua la mano. E il senegalese torna in gruppo

  1. Se Kanoute si adegua all’andazzo generale, che vede i cadaveri risorgere, diventa Garrincha.

    P.S. Chi sugnu antico…Garrincha mi è venuto in mente….tropp’antico!

  2. Piedi per terra, please, non siamo cadaveri ma nemmeno diventati campioni dopo una partita giocata bene con umiltà ma anche con una buona dose di culo.
    E soprattutto ricordiamoci che siamo ancora al 9° posto.
    Aspettiamo il riscontro della prossima gara, con la Juve Stabia, anche se se le sensazioni adesso sembrano positive.

  3. Kanoute è un giocatore che può tornare utile in questo finale di stagione, tiene palla e va in profondità, oltre a essere veloce: in un Palermo operaio, che gioca in contropiede, può dire la sua. P.S. Non sono parente di Giuseppe 😀

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