Kean, il fratello: “Futuro? Alla Juve, era un po’ milanista”

Moise Kean è il nuovo talento in casa Juventus. A soli sedici anni, ha già esordito in campionato e Champions League. Tappe bruciate, ma la consapevolezza di dover ancora crescere: “Sa che ancora non ha fatto nulla, che deve allenarsi con la solita intensità, umiltà e serietà”, dice il fratello Giovanni a La Gazzetta dello Sport. “Contro il Pescara è stata un’emozione incredibile – continua – : il sogno di ogni bimbo è toccato al mio fratellino. Ma sono state lacrime di liberazione dopo tutto ciò che abbiamo passato.Non è stata un’infanzia facile: nostro padre ci ha lasciato e si è fatto un’altra famiglia. Per anni è stato assente. Mia madre fa l’infermiera, ha fatto salti mortali per non farci mancare nulla. Nei pomeriggi da solo Moise ha sofferto, ma il calcio l’ha aiutato”. Paragoni importanti per il fratello: “Un po’ pantera alla Henry ma ha la grinta di Tevez. Futuro? Alla Juventus. Raiola non vuole portarlo via, altrimenti lo avrebbe già fatto. Mio zio era milanista e da piccolo a Moise ha trasmesso un po’ di tifo rossonero. Ma adesso c’è solo la Juve”.