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La FeralpiSalò perde al “Barbera” ma vince il campionato dell’ironia

All’inizio fu una “battutaccia” al vetriolo, come sono abituati a fare sulla pagina satirica de “Lor’a – quotidiano irriverente”, che su Facebook conta oltre 25.000 follower. Il post, pubblicato sabato scorso poco dopo la vittoria casalinga del Palermo per 3 a 0, recitava così: “Si spacciava per squadra di calcio, la Guardia di Finanza ferma il pullman della FeralpiSalò”.

I “ragazzacci” de L’Ora non risparmiano nessuno, figurarsi i poveri malcapitati della FeralpiSalò che hanno perso di brutto al “Barbera”. Ma la situazione si è clamorosamente ribaltata 72 ore dopo. Con grande stupore, la FeralpiSalò ha intercettato il post e ha risposto nello spazio dei commenti. Al posto della satira hanno usato l’arma dell’ironia, ugualmente tagliente: “Tranquilli tutto chiarito: ci hanno abbracciato forte e siamo ripartiti”.

Applausi a scena aperta. È così che intendiamo il calcio, è così – intrisi di ironia, autoironia e sarcasmo – che dovrebbero essere gli sfottò nel calcio tra tifoserie avverse. Ed è in fondo quello che hanno fatto i “ragazzacci” de Lor’a (ma saranno davvero ragazzi?) che hanno fatto un altro post, già molto cliccato e apprezzato, per dire: “Guardate e imparate come si sta al mond’o”.


E d’altro canto la FeralpiSalò ha già dato prova di saper stare al mondo, come quando ad esempio ha fatto stampare le maglie dedicate a Falcone e Borsellino prima della sfida con il Palermo e più volte anche nella comunicazione social.

PS: Cari ragazzacci, questo articoletto scanzonato vi farà guadagnare follower, quindi non azzardatevi a scrivere su di me.

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14 thoughts on “La FeralpiSalò perde al “Barbera” ma vince il campionato dell’ironia

    1. Concordo! Battuta pessima, a me davvero non fa ridere…e poi se ci avessero fatto il 2 a 1..non so come sarebbe finita

  1. Niente, ormai siamo affezionati alla Feralpisalò, sono dei miti, in tutto ciò che fanno. Gli auguro di salvarsi, anche se, per quel che si è visto, non si capisce come possano riuscirci. Forza Feralpi!!

  2. Ero a Salo’ la sera della semifinale dei playoff di Lega Pro vinta 0-3 dal Palermo. Squadra corretta e tifosi accoglienti. Giusto il gemellaggio. Antipatico mancare di rispetto ai gardesani tramite post più o meno sarcastici. Che, poi, loro abbiamo dimostrato di saper stare al gioco è innegabile. Morale? Se la salvezza in B dipendesse solo dall’autoironia il Salo’ sarebbe già fuori pericolo.

  3. Bravi quelli del l’ora che dissacrano il mito della feralpisalò che ossessiona molti palermitani…
    Tanto di cappello alla società della feralpi sia per la risposta ironica sia soprattutto ovviamente per l’omaggio bellissimo a Falcone e Borsellino…ma i gemellaggi non li fanno le società…e infatti un gruppo di Salò non ne vuole sentire proprio parlare di gemellaggio e neanche i gruppi di Palermo hanno tutto questo interesse al gemellaggio…
    massima simpatia per la società del feralpi che omaggia Falcone e Borsellino, nessuna simpatia per un gruppo di Salò che scambia le trasferte e lo stadio per il ventennio, tra inni alla Repubblica sociale di Salò e striscioni sull’Istria italiana…

    1. Questi presunti nostalgici dei quali blateri io non lo ho visti neppure allo stadio di Salo’. Forse hai dato credito, come spesso ti capita, al racconto fantasy di uno dei tuoi troppi Alias. Probabilmente quello che, diversamente da te, almeno una trasferta all’anno l’affronta. Ti è stato già chiesto, in ogni caso, a nome di che gruppo della tifoseria organizzata parli. Non hai mai risposto. Prova a impapocchiare qualcosa.

    1. Scusa ma tu quale gruppo della tifoseria organizzata rappresenti? Quello composto da te stesso e dai tuoi troppi Alias? Chi ti ha eletto portavoce dei lettori? Fattene una ragione: non sei nessuno.

    1. Ma comu? L’altro giorno hai persino compilato delle contropagelle, peraltro così partigiane (vedi voti irreali ai tuoi pupilli) da risultare ridicole, con l’obiettivo dichiarato di sminuire, dall’alto della tua competenza (quale?), l’autorevolezza di
      Monastra. Adesso Guido, ridiventato improvvisamente inattendibile, torna a essere uno dei migliori giornalisti sportivi italiani… Fattene una ragione: sei una banderuola a credibilità zero.

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