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Federcalcio, in corso un Consiglio “teso”. Playoff, possibile slittamento

AGGIORNAMENTO ORE 14.00: Fioccano da più parti indiscrezioni, non verificabili, su cosa starebbe decidendo il Consiglio federale: non essendoci nessuna possibilità di conferma preferiamo non pubblicare nulla in attesa di comunicazioni ufficiali o di notizie certe. Una delle “soluzioni” che prende piede è quella secondo cui verrà chiesto un parere urgente al Collegio di Garanzia del Coni e che nel frattempo si attenderà la decisione della corte Federale d’Appello sul ricorso presentato dal Palermo, decisione che potrebbe arrivare entro stasera. Dovrebbe svolgersi una conferenza stampa subito dopo la conclusione della riunione.

AGGIORNAMENTO ORE 11.24: Il Consiglio federale è appena iniziato, non si prevedono tempi brevi. Voci di corridoio, non confermate e per ora non confermabili, fanno intendere che si andrà allo slittamento dei playoff come abbiamo scritto – a livello di ipotesi – nel pezzo sottostante (gm)

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Il fuoco cova sotto la cenere. Una frase banale che esprime però a perfezione l’atmosfera che si respira nei “Palazzi” del calcio. C’è grande nervosismo tra le varie componenti e il Consiglio Federale di oggi si preannuncia particolarmente teso: ci sono equilibri che rischiano di saltare e ci sono decisioni delicate da prendere, a cominciare dai criteri per i ripescaggi. Ma tutto ciò che è successo negli ultimi giorni in serie B, dal “caso Palermo” alla abolizione dei playout, dallo “sconfinamento” di potere della Lega di serie B al clamore mediatico che hanno avuto certe defaillance del sistema, è tutto un ribollire di malumori.

Anche perchè nei giorno scorsi la Guardia di Finanza si è presentata negli uffici della Figc. La notizia, anticipata da IlFattoQuotidiano.it, e poi confermata alla nostra redazione, riguarda l’acquisizione di numerosi documenti relativi all’inchiesta sulle plusvalenze fittizie del Chievo che risale allo scorso anno. Le Fiamme Gialle, inoltre, hanno visionato il contenuto del computer di uno dei procuratori aggiunti, che si occupa prevalentemente di prova tv e deferimenti dei tecnici.

Lo scopo degli accertamenti non è ancora noto ufficialmente. Però è facilmente comprensibile che la giustizia ordinaria, insomma, si stia cominciando a “interessare” alla giustizia sportiva dopo le vicende recenti. Il fulcro principale della perquisizione è il caso Chievo: la società veneta, ricorderete, si riuscì a “salvare” con soli tre punti di penalizzazione dopo mesi di indagine per un vizio procedurale, grazie al quale il presidente Campedelli ne uscì tutto sommato pulito (“solo” tre anni di inibizione).

L’analogia con il recente caso Palermo balza subito all’occhio; dalla sentenza che ha retrocesso il club di viale del Fante all’ultimo posto del campionato di B – quindi in C – è uscito indenne l’ex patron, Maurizio Zamparini, presidente al tempo degli illeciti, perché il deferimento era inammissibile in quanto sono stati violati i termini di difesa. E questo errore procedurale non è passato sotto silenzio e ha fatto storcere il muso a qualcuno. Cè più di un “sussurro” sulla posizione del Procuratore generale Pecoraro che non sembra particolarmente solida.

E per quanto non sia all’ordine del giorno, il problema della serie B sarà affrontato oggi a tutti i livelli, con tanto di staff legali chiamati a valutare la situazione. Perchè, è inutile nasconderlo, si è creato un pasticcio del quale tutti avrebbero fatto volentieri a meno. L’abolizione dei playout potrebbe provocare ricorsi, la severità nei confronti del Palermo ma soprattutto la tempistica di questo processo al tribunale federale è oggetto di frizioni. E poi ci sono, appunto, gli equilibri all’interno del sistema che sembrano fortemente a rischio.

Il Consiglio Federale di oggi, insomma, si preannuncia abbastanza teso e potrebbe portare ad alcune prese di posizione che modificherebbero nuovamente la situazione del campionato cadetto, a cominciare dalla decisione di far slittare i playoff e di ripristinare i playout per bloccare sul nascere certe “fughe in avanti” che non sono piaciute. E (presumibilmente) nel tardo pomeriggio potrebbe arrivare dalla Corte Federale d’Appello il pronunciamento sul ricorso d’urgenza del Palermo che chiede il blocco dei playoff prima del loro inizio previsto per venerdì. Prepariamoci a un’altra giornata intensa.

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30 thoughts on “Federcalcio, in corso un Consiglio “teso”. Playoff, possibile slittamento

  1. Vogliamo la Csf in tutte le sedi delle squadre di calcio. Vediamo se i Presidenti festeggiano ancora sulla pelle del Palermo.

  2. Il consiglio di lega di serie B è composto da Mezzaroma della salernitana, cognato di Lotito, Vigorito del benevento, Santopadre del perugia e Sebastiani del pescara tutti accomunati dal curriculum penale di tutto rispetto, rispetto ai quali Zamparini è uno ruba galline. E parlano tutti di legalità, compreso il padrone occulto della lega di B, il lotirchio dello spalma debiti di ben 167 milioni di euro. Se questo è un consiglio di lega la terra è piatta.

  3. La mela marcia è LOTITO al quale è consentito tutto e che ha acquisito un potere spropositato.
    – Se a LOTITO fu consentito, quando acquistò la Lazio, di spalmare i debiti della LAZIO in 26 anni (ventisei !!!!), superiori a quelli del Palermo, la sentenza FARSA del TFN non ha alcun presupposto giuridico.
    – Come mai a LOTITO è consentito di essere, contemporaneamente, proprietario anche della SALERNITANA e Consigliere di Lega B ? C’è un palese conflitto di interesse e, infatti, la SALERNITANA dopo la sentenza FARSA, si salverebbe senza i Play Out.
    RADIARE LOTITO !!!!!

  4. Le Fiamme Gialle, inoltre, hanno visionato il contenuto del computer di uno dei procuratori aggiunti, che si occupa prevalentemente di prova tv e deferimenti dei tecnici.
    Ed io vedo “fantasmi” quando faccio notare il deferimento di Bellusci?…

  5. Il Palermo sta pagando per tutti, fanno vedere che combattono l’illegalità ma i primi truffaldini sono tutti loro, il primo lotito che fa il padrone, roba da galera.

  6. Anch’io avevo capito che c’era troppa squilibrio tra la penalizzazione del Chievo e Palermo..e non sono ne giudice ne magistrato

  7. una soluzione che accontenterebbe tutti ci sarebbe: assolvere il Palermo, far disputare i play off regolarmente con il Palermo.
    Per risolvere il pasticcio play out, potrebbero tornare alla b a 22 squadre, bloccando le retrocessioni. Così tutti contenti e nessun ricorso ulteriore. e vissero tutti felici e contenti.

  8. Noi tifosi oltre alla class action dobbiamo fare un’avventura denuncia alla guardia di finanza di verificare tutti i bilanci di A e B cominciando da Lazio e Salernitana

  9. Se il sistema calcio comincia a scricchiolare la vera spallata gliela dovremmo dare noi tifosi per riappropriarci del calcio sport e passione di popolo. Dovremmo chiedere l’abolizione del calciomercato e delle societa’ per azioni nel calcio. Solo associazioni sportive senza scopo di lucro. Diritti televisivi uguali per tutte le squadre, con monopolio RAI. E altre misure.

  10. SE facciamo partire le denuncie le autorità sono costrette a indagare e vediamo che succede e quante squadre rimangono

  11. Nel momento in cui a imprenditori, manager, finanzieri, speculatori, affaristi , procuratori, togli il giocattolo del calciomercato, quindi delle plusvalenze gia’ gli abbiamo assestato un colpo mortale. Il secondo colpo e’ la trasformazione delle societa’ calcistiche da SpA ad associazioni sportive senza scopo di lucro. Terzo colpo i tetti sugli ingaggi dei calciatori. Quarto colpo la rivoluzione nei diritti TV ripartiti in parti uguali per tutti. E vedete che succede!!

  12. Dal punto di vista giuridico il calciomercato e’ una forma mascherata di schiavitu’. Si’ esattamente. E quindi assolutamente in contrasto con le norme costituzionali e i diritti dell’uomo. Sarebbe facile smontarlo se ci fosse una volonta’ popolare, un movimento di massa che lo sostenesse politicamente.

  13. È evidente che se la Cosivec non ha rilevato iirregolarità..è perché era una prassi comune a tutti o se non ha controllato noi non ha controllato nemmeno gli altri

  14. giuseppe pecoraro quello che ha chiesto la retrocessione del Palermo é conoscente con lotito, su internet ci sono pure le foto insieme..

  15. Lotito è il grande ‘puparo’ che cammina sempre sul filo del rasoio della legalità. Per pulire il calcio italiano bisogna che la Procura della Repubblica lo tamponi sempre da vicino affinché possano coglirlo in fallo

  16. Caro Paolo ancora peggio Lotito voleva che il presidente della Figc fosse Santoro presidente della Corte d’Appello Federale

    1. Io continuo dire che, se tutto dovesse essere confermato, è meglio fare una lega siciliana, ci facciamo un campionato con squadre siciliane e, se possibile, affiliarci alla uefa in modo da partecipare alle coppe europee. Gli imbrogli ed i campionati decisi a tavolino li lasciamo a questi personaggi “cosiddetti puri”.

  17. Denunce in tutte le sedi è risarcimento per tutti. Il Palermo salvo miracoli è morto. Non dovremo dargli tregua. Questo è il nostro prossimo campionato. Fargli pagare tutto. Mi auguro che la magistratura verifichi gli ultimi anni di storia di leghe e figc

  18. Stanno facendo un caos, ignorando la soluzione più semplice. Potevano far disputare il primo turno dei play off come era prima della sentenza (verona-spezia e pescara-cittadella). Il Palermo avrebbe giocato il 25 maggio dopo che già si sarebbe saputa sentenza di appello. A quel punto se assolto il Palermo avrebbe giocato regolarmente contro Verona o spezia. Se condannato anche in appello, sarebbe stata esecutiva la sentenza e quindi da rigiocare i play off con il Perugia. In questo modo si sarebbe rispettato un principio cardine della Costituzione, la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. Tecnicamente il Palermo è presunto innocente, quindi terzo, quindi dovrebbe giocare i play off

  19. Ippolito, la B a 24 era ad un passo anche l’anno scorso, ma si erano opposti gli stessi che ora hanno chiesto retrocessione del Palermo (quasi tutte le società ora favorevoli a retrocessione del Palermo, si sono impuntate sulla B a 19, che è stata assurda, con il turno di riposo. Catanesi, entellini e altri avevano già festeggiato ripescaggio). Comunque bloccando le retrocessioni, nessuno si lamenterebbe e nessuno farebbe ricorso

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