La Gumina come Dybala: da “pacco” a lingotto d’oro. Ma Palermo è una piazza che…
Che storia, quella di Nino La Gumina. L’attaccante è da qualche ora un nuovo giocatore dell’Empoli e il trasferimento ha già scatenato le reazioni dei tifosi: c’è chi lo ringrazia per i tanti anni di militanza nella squadra della sua città, chi ha apprezzato il suo saluto commosso, c’è anche chi lo critica per aver fatto la scelta più facile (avrebbe dovuto rinunciare alla serie A e a un ingaggio triplo?). Ma la maggior parte dei tifosi ha già iniziato la crociata contro Zamparini, e la società rosanero in genere, per avere venduto il suo pezzo più pregiato (peraltro alla cifra record di 9 milioni, più o meno quanto Toni e Cavani) con lo scopo di smantellare la squadra e fare cassa.
Com’è strano il mondo del calcio e com’è volubile il mondo dei tifosi (soprattutto a Palermo ma anche altrove). Appena tre mesi fa La Gumina veniva fischiato dagli spalti, era l’alter ego di Nestorovski ma incideva poco, anche per colpa di una squadra che non hai mai brillato per gioco offensivo. Se qualcuno avesse ipotizzato una sua cessione a 9 milioni sarebbe stato preso a “fischi e piriti”, come si dice dalle nostre parti. Un solo gol in tre quarti di campionato, una critica continua: ma dove dobbiamo andare con un attaccante così, non è buono nemmeno per la panchina, manco a Terni giocava titolare, il solito Zamparini che pur di risparmiare ha preso un giovane della Primavera, ecc, ecc. ecc. Potrei continuare no? Eppure, improvvisamente, a marzo La Gumina è diventato decisivo, intoccabile, il cuore della squadra, il talento su cui costruire la nuova squadra, il goleador infallibile, ecc, ecc, ecc. Potrei continuare no?
LA GUMINA ALL’EMPOLI… VISTA JUVE
Nino La Gumina come Paolino Dybala, verrebbe da dire. Con il dovuto rispetto per l’argentino, e magari con un pizzico di affetto per il palermitano al quale auguriamo tutte le fortune del mondo. Ricordate i suoi inizi? Era il “pacco” fatto a Zamparini che aveva pagato più di dieci milioni questo ragazzino timido e fisicamente fragile. Se giocava, e non giocava moltissimo, era solo perchè era il “cocco” di Zamparini, perchè bisognava recuperare l’investimento: e se giocava ci si chiedeva perché insistere su una “pippa” atomica. Poi, improvvisamente, nella serie B di Iachini il fenomeno (nel frattempo più robusto) esplode e trascina il Palermo in serie A prenotandosi un futuro da fuoriclasse nella Juventus che lo paga come un lingotto d’oro. E ovviamente giù critiche.
Se vogliamo andare appena un po’ più indietro nel tempo parliamo di Edinson Cavani. Era un altro Palermo, c’era ben altro entusiasmo eppure Cavani – allora giovanissimo – ha conosciuto spesso i sonori fischi della sua gente. Non era ancora un goleador, non era ancora una prima punta eppure il talento era evidente. Chi non ricorda il primo gol di Edinson Cavani contro la Fiorentina? Eppure forse non era “abbastanza” per una “piazza” sportiva che forse aveva in testa Puskas (quello vero), Di Stefano, Butragueno e Paolo Rossi.
IL PALERMO INSISTE PER DAWIDOWICZ
Ora uno sguardo al futuro. Cosa succederà a Posavec o Coronado, entrambi in uscita? Il portiere croato torna in patria, all’Hajduk Spalato, quasi spinto dai sospiri di liberazione del suo popolo rosanero che sembra sollevato da un incubo. Eppure non ricordiamo – quest’anno – papere così clamorose: un liscio clamoroso fuori area ad inizio di stagione contro il Perugia (senza conseguenze) e qualche “normale”incertezza. Ha pagato la sconcertante stagione (sua e di tutta la squadra, a cominciare da Zamparini) in una serie A per la quale nessuno era pronto ma quest’anno ben altre papere ci sono rimaste impresse: Karius, De Gea, Muslera, Neuer, tanto per citare i migliori portieri. Ma a Posavec nessuno ha mai perdonato nulla. Tecnicamente deve ancora migliorare – non c’è dubbio – ma è anche giovane ed è il portiere della Under 21 della Croazia che al Mondiale è arrivata fino in fondo.
POSAVEC CEDUTO, ORA E’ UFFICIALE
E Coronado? Il pubblico rosanero lo ha ricoperto di affetto per lunghi tratti di stagione, lo ha ritenuto uno dei pochi talenti che valessero il prezzo del biglietto ma da un mese a questa parte – guardate i commenti e i social, se avete tempo – conta soltanto il suo rigore sbagliato con il Cesena (importante ma forse non decisivo). Un tradimento, come se avesse commesso un omicidio. Come se Messi e Modric – gli esempi più recenti del Mondiale – non avessero fatto altrettanto. E magari fra un paio d’anni, speriamo per lui, lo ritroveremo numero 10 al Real Madrid.
BARI, I SOCI SOTTOSCRIVONO AUMENTO DI CAPITALE”
E’ possibile mai tutto ciò? Anche questo è colpa di Zamparini e della società? Penso di no. Spero che Zamparini ceda il Palermo per evitare un inutile e poco produttivo stillicidio, il suo ciclo è sicuramente finito da almeno tre anni ma non c’è dubbio che a Palermo è sempre più difficile fare calcio. Sapete come la penso: il tifoso ha il diritto e il dovere di augurarsi traguardi sempre più fulgidi ma non capisco perché una città piena zeppa di problemi come Palermo debba per forza trovarsi in serie A, in quella categoria peraltro poco frequentata nei primi 100 anni di storia. A chi dice che siamo la quinta città d’Italia rispondo – ora come sempre – che sono innamorato di Palermo, città per la quale ho fatto importanti scelte di vita ma che Palermo non è quinta città in nessuna classifica di vivibilità, semmai staziona verso il 100esimo posto. Forse soprattutto per colpa di NOI palermitani, noi tutti, nel calcio come nella vita di ogni giorno. E Zamparini rischia di diventare solo un comodo alibi.
L’A.D. DEL PARMA: “PENALIZZAZIONE INCOMPRENSIBILE”
Ha perfettamente ragione, Palermo citta’ che potrebbe essere bellissima ma che e’ tra le piu’ Incivili al mondo relativamente alla cura e rispetto del bene pubblico, economia zero e alto livello di cultura mafiosa, c’è da aggiungere altro?
Cambia città
Domande per Guido Monastra: Palermo, città disastrata economicamente e politicamente, al centesimo posto nelle classifiche di vivibilità, quanti milioni di euro conta sul mercato dei diritti televisivi di serie A? Suggerimento: andarsi a guardare i numeri di passaggi PPV in anticipo e posticipo soltanto nell’ultimo disgraziato anno di serie A per darsi da soli una risposta.
Seconda domanda: Zamparini è un filantropo benefattore che disinteressatamente è venuto ad investire, SOLO PER I PRIMI TRE ANNI, un bel po’ di denaro oppure esclusivamente un imprenditore (faccio finta di dimenticare i capi di imputazione della Procura e mi limito ad utilizzare questo termine neutro) che ha visto nell’operazione Palermo la possibilità di incrementare il proprio volume di affari, costruendo il più grande centro commerciale della città e godendo ogni santo giorno di una pubblicità a titolo gratuito inimmaginabile da proprietario e presidente che so, del Borgorosso Football Club piuttosto che del Palermo Calcio?
Terza domanda: per quale recondito motivo, eccetto le evidentemente non floride condizioni attuali dei bilanci societari, altri imprenditori non dovrebbero seguire l’esempio di Zamparini ed investire nella squadra di calcio, sapendo bene che fatto il primo passo, ovvero la promozione in serie A, con i quasi 50 milioni di entrate di soli diritti TV ed un direttore sportivo come Foschi o Sabatini, si rimane nella massima serie a vita e con un pizzico di fortuna si fanno pure campionati di medio-alta classifica?
Ultima domanda: perché questa ossessione nei confronti del pubblico palermitano? Premesso che fischi a La Gumina non ne ricordo affatto, per quanto riguarda il passato, leggasi Cavani o Dybala, si fa sempre l’errore di estendere a tutto il pubblico il comportamento incompetente di una piccola, ma rumorosa, parte, dimenticando però che appena un paio di mesi fa, quando La Gumina aveva già chiaramente fatto capire che tipo di giocatore era, il povero ed incompreso non più presidente per motivi legali Zamparini, pontificava su tutti i media che il titolare era Nestorovski e che il baby palermitano doveva tornarsene tranquillamente in panchina.
Continuiamo così, colpa del pubblico e della città pure se ogni anno entravano centinaia di milioni che si perdevano nel misterioso e mai colmabile buco di bilancio, colpa dei tifosi e della città se ogni talento sbocciato veniva e viene tuttora venduto al primo offerente, colpa dei tifosi e della città se l’unico progetto di questa società, artifizi di bilancio esclusi, è collezionare plusvalenze piuttosto che vittorie sul campo.
Lodi a Zamparini per avere capito tutto quindici anni fa, un genio.
Mai pensato, nemmeno per un attimo, che Zamparini sia/sia stato un filantropo benefattore, nemmeno quando Palermo lo portava a braccia, in trionfo, come Santa Rosalia. Ha fatto belle operazioni all’inizio e tanti errori nell’ultimo periodo b) mi auguro che vengano nuovi e ricchi imprenditori (ovviamente da fuori perchè in questa terra disgraziata non si trova granché) ma ho paura che molti facciano prima una riflessione: perchè investire soldi in una città che pur avendo un bel bacino calcistico non consente investimenti di nessun tipo, dove la burocrazia e l’incuria regna sovrana, dove per ottenere una licenza ci vogliono mesi e “mezzucci” ecc ecc? c) nessuna ossessione del tifoso palermitano, ho detto che è così anche altrove e ho specificato che certi problemi di questa città sono figli di NOI palermitani, e con quel noi includo tutto e tutti, tifosi e no, me compreso ovviamente.Sui fischi e sui commenti a La Gumina, mi creda, forse lei era distratto (gm)
Questo articolo è come il 6,5del mercato di gennaio,io nn ricordo che la gumina è stato fischiato semmai è stata tutta la squadra perché tutti sapevano che nn era squadra da ammazzare il campionato come qualcuno giornalisti compresi diceva
Non rinnego il 6,5 del mercato di gennaio. Ogni cosa va contestualizzata, ma ovviamente mi aspettavo di più da Moreo. Mi consenta di dire, però, che il Palermo più che per il mercato di gennaio non pè andato in serie A per problemi seri legati alla preparazione fisica. In quanto ai commenti su La Gumina andatevi a rivedere i tanti commenti sulle pagelle d’inizio di campionato, chiedete in giro. Non potete avere la memoria così corta, suvvia… (gm)
Articolo banale, inutile al solito il tifoso ha sempre tutte le colpe la città in fondo non merita la A anche Napoli è tra le ultime per vivibilità ma è seconda in Italia per calcio. Il fatto di vivere in una realtà sociale scadente dovrebbe anzi spingere ad avere un calcio di categoria superiore per mitigare queste sofferenze.
Signor Filippo, sulla banalità e inutilità del mio articolo non discuto, sono opinioni. Però: a) non ho detto che il tifoso ha tutte le colpe; b) Napoli è molto più viva di Palermo, anche economicamente, e comunque sta vivendo un particolare momento di splendore calcistico come lo ha vissuto anche il Palermo dieci anni fa; c) il suo ragionamento sulla realtà sociale proprio non l’ho capito (gm)
Guido caro, concordo al 100% con le tue idee per quanto concerne la parte finale del tuo articolo: è inutile annacarsi (termine palermitano che esprime il massimo del movimento con il minimo dello spostamento) con le classifiche di numero di abitanti quando tutto il resto è da Terzo Mondo e oltre.
Non mi accodo affatto a questo “tafazzismo” sui tifosi rosanero. Come ben sai, frequentavamo la vecchia gradinata sin dai tempi di Fogar e Tinazzi. Abbiamo visto calcare il campo spelacchiato della Favorita a gente come Benetti e Causio, ma anche a gente come Finetti e D’Amblè. A chi accusa la tifoseria palermitana di “strisicatismo eterozigote”, rispondo che per un ragazzino doveva essere arduo innamorarsi di uno Zarattoni o di un Perissinotto. L’avvento di Zamparini ha portato a un riavvicinamento della città alla sua squadra, ma devono passare decenni per invertire il trend e far germinare il seme rosanero nei terreni più giovani. Il processo, che stava dando i suoi frutti, è stato interrotto alcuni anni fa. E adesso siamo punto e a capo.
Le critiche a Dybala, a Cavani, a La Gumina ? Il tifoso è uguale ovunque; ma qui c’è “l’effetto Zamparini” che altri non soffrono. Zamparini ha mai dato l’impressione di avere un progetto finalizzato alla costruzione di un percorso o piuttosto ha cambiato percorso ad ogni piè sospinto ? Zamparini ha mai tenuto in considerazione gli umori della piazza, magari solo per respingere la critica di essere interessato solo all’affare-Palermo ? Sarebbe bastato poco: qualche vista in più al Barbera o qualche conferma di giocatori amati dei tifosi, ma ormai fuori dall’effetto “potenziale plus-valenza”. A Palermo la tifoseria non è mai scesa al livello di altre per manifestare il proprio dissenso; non c’è stata mai violenza, né aggressioni. Io, personalmente, non vado più allo stadio; e la cosa mi costa. Come a tanti altri. I fischi ai “virgulti divenuti alberi” ? Diciamo che abbiamo sempre saputo che la crescita di ciascuno di essi serviva solo a uno scopo. Che non era il nostro. Per non parlare delle decine di “fuoriclasse” pagati come tali e poi scomparsi senza neppure scendere mai in campo con la maglia rosanero addosso. Cosicché questi tifosi non hanno avuto neppure la possibilità di coprirli di fischi. Davvero è solo colpa dei civilissimi e pazientissimi tifosi del Palermo ? Saluti rosanero e buona domenica.
Mi inchino davanti allo “strisicatismo eterozigote”… 🙂 Dici molte cose oggettivamente vere ma hai un po’ deviato dal mio obiettivo. Zamparini non ha mai avuto un “progetto” per come lo intendiamo noi ma non lo aveva nemmeno col Venezia, penso nemmeno con le sue aziende: da imprenditore lui “fiuta” l’affare e ragiona senza cuore da imprenditore. A giudicare dai risultati per 70 anni ha avuto successo, poi meno. Però è lo stesso Zamparini che ha lanciato in orbita il Palermo, quello che vinceva e convinceva, quello di Toni, Zauli e Corini: è lo stesso Zamparini che Palermo portava in trionfo anche quando vendeva Toni Zauli e Corini (ma li rimpiazzava). Zamparini ha fatto un quintale di errori sotto il profilo della comunicazione emotiva, sono d’accordo con te, ma in questo non è mai cambiato. Però, per tornare all’inizio, il pezzo non era certo incentrato su Zamparini del quale abbiamo già detto tutto e che certo non mi si può accusare di difendere e “leccare”, era una riflessione più “amara” che mi coinvolge in prima persona, come cittadino palermitano innamorato, perchè nel decadimento progressivo e temo inarrestabile della MIA città Zamparini proprio non c’entra, c’entrano i palermitani, NOI palermitani. Mi fermo qui perchè ovviamente potremmo discutere un giorno intero, magari lo faremo sotto l’ombrellone 🙂 (gm)
Ma qualcuno ha capito perchè i bilanci del Palermo calcio sono perennemente in rosso ?? probabilmente è colpa dei tifosi che non vanno allo stadio e contestano Zamparini.
Ma qualcuno ha capito che paghiamo uno stipendio di 400 mila euro l’anno ad un certo Balogh per 4 anni per tenerlo in panchina/tribuna e che decine di allenatori che si sono avvicendati non c’è n’è uno che lo abbia ritenuto valido per i ns. campionati ???
Palermo per vivibilità sicuramente non è la quinta città d’Italia ma nonostante questo il sig. Zamparini ha “drenato” alla città di Palermo, in 15 anni, tra plusvalenze, pubblicità, sponsor, diritti televisivi e incassi stadio cifre a nove zeri senza dare niente alla città; ha incassato e portato altrove (Alyssa, per esempio ha sede a Carrapipa) per sistemare i suoi conti personali. Lei si chiede se è tutta colpa di Zamparini e io le rispondo di no. Zamparini si è potuto comportare da lanzichenecco solo perché una tifoseria senza fierezza la poteva trovare solo qui. In altre piazze (Napoli, GEnova per esempio) lo avrebbero preso a calci nel sedere. Ha anche trovato una stampa sempre accondiscendente, in alcuni casi prona. Tutt’ora con l’inchiesta da parte della Procura c’è chi ancora lo difende a spada tratta mettendo in dubbio il lavoro dei magistrati. Strano, quando gli stessi magistrati lottano ogni giorno contro la mafia sono applauditi, quando si occupano della gestione finanziaria di una società che NON ha mai avuto un obiettivo sportivo, prendono le distanze. Un’ultima considerazione: l’ipocrisia di un presidente che fa ricorsi, su indicazione del “patron” contro Parma e Frosinone per risalire in A e nel frattempo si sta vendendo pure i chiodi dei muri per fare cassa. Se, per assurdo, i tribunali sportivi dovessero accordare la serie A alla squadra del “patron” potrà contare sempre sulle prestazioni sportive dei vari Trajkoscky, Balogh e Moreo, cioè tre giocarori che farebbero fatica anche in Prima Categoria. Ma voi … continuate a sperare!!!
Che tristezza leggere questi articoli ma forse chi li scrive avrà una sua seconda perdon prima squadra strisciata nel cuore
l’articolo l’ho scritto io, Guido Monastra, e sono costernato per averle provocato tristezza. Forse la potrà consolare che non ho squadre strisciate nel cuore, se non basta questo un po’ di tavor farà lo stesso effetto (gm)
ma come si fa a leggere un commento quando viene la publicità sparisce è 5 minuti che cerco di leggere almeno uno trovate una soluzione è interessante leggervi mi piace questo sito ma ditelo al l direttore grazie
Grande Guido adesso ho capito il tuo gioco,peraltro astuto da direttore di un giornale in Line e i cui click valgono oro,io non ci casco più.basta ti ritengo abbastanza intelligente per non pensare che sia solo una forte provocazione e nulla di più!non puoi pensare quello che hai scritto siamo coetanei e abbiamo vissuto le stesse emozioni e sensazioni sia pure da due sponde diverse ma vh a Palermo per amore di questa maglia facilmente si mischiano
Non sono così intelligente però, visto il tuo commento, immagino che il clic me l’hai fatto anche stavolta. No?
Lo stato di degrado in cui si trova la città non ha nulla che fare con il calcio ma sono problemi storico politici che vengano da lontano perciò dire che siccome la città è disastrata e piena di problemi non merita la massima serie categoria è una fesseria col botto perchè non c’è nessuna connessione,riguardo i fischi condivido la sua idea però bisogna non bisogna fare di ogni erba un fascio perchè una piccola porzione contestava questi giocatori non tutto il pubblico,per quel che concerne zamparini e da più di 6 anni che non gliene frega più nulla e che sta li sono per le smania di potere e riguardo la storia della vendità della società e dalla mancanza degli investitori sono certo che sono tutte fesserie che utilizza per avere risalto sui stampa e giornali.
Si può stare in serie A con una città ricca di problemi, certo. Palermo lo ha fatto per un decennio. Io mi riferisco alla “pretesa” di stare in serie A, che è ben altra cosa. Sui fischi condivido, non tutti erano d’accordo, ci mancherebbe. Il resto sono sue opinioni. (gm)
E’ impossibile esprimere un opinione più lunga di due righe perchè, almeno a me, salta tutto….me ne farò una ragione!
Ci sono riuscito successivamente….
Non riesco sinceramente a capire questa sua filippica nei confronti dei tifosi rosanero, che sostanzialmente giudica incompetenti oltre che inspiegabilmente pretenziosi. così come non si capisce perchè gli stessi non dovrebbero “pretendere” la squadra in serie A, così come i tifosi partenopei pretendono lo scudetto pur non essendo Napoli terza in nessuna classifica di vivibilità, ma bensì staziona sotto Palermo intorno al 110mo posto.
Sig. GUIDO mi associo e condivido …ma lei ha sempre mostrato buon senso non mi sorprendo di queste sue verita’….purtroppo pero’ i palermitani sono persone che per natura coltivano pretese…tutto e’ dovuto purche’ sia fatto dagli altri….leggo tanti commenti dove si tratta di bilanci e introiti nella piu assoluta ignoranza di cosa voglia dire portare avanti una societa di calcio….ed e’ giusto il suo richiamo alla situazione economica e sociale della citta che parla di orgoglio solo quando c’e’ una retrocessione in serie b della squadra di calcio poi pero’ va bene la munnizza abbandonata per le strade o l’incivilta’ diffusa….una citta a vocazione parassitaria e nullafacente con zero imprenditori di livello internazionale che vogliano occuparsi di calcio una citta che prima di zamparini vedeva certi giocatori solo in tv e sulle figurine oggi PRETENDE che ci sia una serie a stabile ecc… vorrei vedere ciascun commentatore ignorantello che scrive idiozie sulla conduzione societaria e sportiva cosa farebbe e cosa avrebbe fatto per ben 15 anni al.posto di Zamparini che per risultati sportivi e aziendali e’ in assoluto e per grande distacco il piu grande presidente della storia del palermo e creatore di un’azienda che per fatturati e comtribuzione fiscali e’ sempre stata tra.le prime della regione ….condivido poi totalmente che anche dal punto di vista tecnico il pubblico e’ sempre stato poco competente e intollerabilmente presuntuoso e impaziente oltre che ipocrita ….a palermo sono stati fischiati Barzagli zaccardo simplicio cavani pastore Dybala ilicic darmian e potrei continuare a lungo….i palermitani hanno i fischi e gli e sbuffamenti facili talmente che molti allenatori avversari che vengono in trasferta a palermo adottano la tattica del pressing forsennato nei primissimi minuti proprio per indurre i giocatori di casa a commettere errore cosi da poter sfruttare i rumoreggiamenti e poi le lagne del pubblico …. ma anche riguardo questi aspetti vorrei vedere ognuno di questi saputelli commentatori fare le scelte di giocatori che ha saputo fare Zamparini in questi 15 anni ma anche quelle di allenatori basti pensare che l’anno scorso in a c’erano sei sette suoi ex allenatori
Sig. GUIDO parliamoci chiaro non viviamo in un bell’ambiente palermo e’ cosi e non cambiera mai continuando a pensare che la numerosita della popolazione di per se conferisca il diritto di partecipare a un campionato di calcio di serie A ….la pallavolo il basket vanno bene in B o C…..e che a garantire questo ci debba pensare un imprenditore che mette il proprio tempo a disposizione di questa stupida pretesa
Non so se lei abita a Palermo, ma se così fosse e questa città ed i suoi abitanti le fanno così tanto ribrezzo, può benissimo andare a vivere da un’altra parte. Nessuno la fermerà!
Analisi perfetta Guido: mi trovavo a NY ed ho visto (per caso) l’ ultima doppietta di Cavani in uno schermo gigante al Rockefeller Center e la TV Telemundo a fine partita intervistava in diretta i tifosi Uruguaiani in delirio, al che mi sono intruso, con il mio berrettino rosanero(x il cado che c’era), ricordando (in diretta USA) che Cavani era nato calcisticamente a Palermo ed il riscontro degli stessi tifosi (in estasi) mi ha riempito di orgoglio come se avessimo vinto la Champions con il Puskas vero….!!!
Adesso ogni vendita (fra l’atro ben remunerata) si critica per gli stessi giocatori che qualche settimana fa si etichettavano “solo buoni per la C” …. ogni acquisto si critichera’ per por ricriticarlo alla prossima vendita…….!!!
Se propio si vuole fare una critica al tuo articolo e che non dici che fra i tanti difetti del tifoso parlemitano c’e’ anche quello della memoria corta…..ma forse lo dici fra le righe…o forse la nostra memoria ritornera’ il giorno che dovremmo ripiangere a Zamparini (comunque a fine ciclo per legge della vita) con i suoi pregi e difetti con le sue scommesse vinte e perse…. e ovviamente mi auguro di sbagliarmi….!!!!
Sempre con grande stima….!!!!
Il problema segnalato da Oras è sul tappeto da sempre nel sito. Ho preso l’abitudine di scrivere il testo su Word e poi fare un “copia-incolla”. Non credo sia tecnicamente impossibile evitare che ad ogni “refresh” di pagina (cosa che avviene ogni 3 minuti circa) non si cancelli ciò che l’utente che vorrebbe dire la sua sta digitando. Ogni tanto me lo scordo e rinuncio a intervenire, ma il bug non aiuta di certo a stimolare la discussione.
Già che ci sono, Guido. Hai apprezzato lo “strisciatismo eterozigote”, ma neppure una parola per “tafizzismo”. Pensa che il Tafazzi, creazione del genio comico del Trio Aldo, Giovanni e Giacomo, è salito nell’Olimpo della Scienza: la Tafazzina, identificata in Italia da Silvia Bione dopo una ricerca lunghissima e priva di risultati per molti anni, è stata così battezzata con grande auto-ironia dagli scopritori in omaggio al masochista Tafazzi. Anomalie del gene della Tafazzina sono implicate nella patogenesi di alcune malattie rare che colpiscono principalmente il cuore. E, a proposito di cuore e tafazzismo, hai sentito dell’aggressione in spiaggia a Ciro Immobile da parte di un ultras del Pescara per questioni (pare) di rivalità tra Lazio e Pescara ? Perché continuare a darci bottigliate sui testicoli se noi tifosi rosanero non siamo mai scesi a questi livelli ?
Sistemate il bug, per favore.
Caro Vitogol, la tua mail è stata girata ai tecnici che però mi dicono che il refresh della pagina è importante per dare automaticamente la possibilità al giornale di evidenziare gli aggiornamenti: il refresh avviene all’incirca ogni 4 minuti come credo quasi tutti i giornali. L’idea del Word è sicuramente intelligente, anche perché tu non scrivi mai due righe ma commenti ben più articolati: l’alternativa è quella di…. scrivere su Stadionews pezzi “ufficiali” con tanto di firma. Ne guadagnerebbe la qualità del giornale considerata la tua “vocazione” artistica. In quanto alla Tafazzina non lo sapevo, come sempre c’è da imparare… (gm)
Basterebbe dire al sistema. “Interrompi il refresh se il cursore è nel campo riservato alla scrittura del contributo del lettore”. Perché mai il lettore avrebbe bisogno di “aggiornamento” mentre è impegnato a scrivere qualcosa ? E’ tecnicamente fattibile ?
Chiederò, non è il mio mestiere
Se non ha squadre strisciate nel cuore avrà zampa nel cuore ho da un’altra parte.spero con tutto il cuore che la sua amata zamperina venga radiata cosi un tavor x tutti non fa male a nessuno
il tifoso ha il diritto e il dovere di augurarsi traguardi sempre più fulgidi ma non capisco perché una città piena zeppa di problemi come Palermo debba per forza trovarsi in serie A, in quella categoria peraltro poco frequentata nei primi 100 anni di storia.
Hanno risposto gia’ altri lettori prima di me ma vorrei ancora una volta precisare una cosa: Palermo come citta’ e seguito VALE la Serie A. lo dice la Lega Calcio, non io, non l’Istat. una cifra tra 40 e 50 milioni l’anno di soli diritti tv, stabilita in base al numero di tv sintonizzate sulla nostra squadra. e questo indipendentemente dal presidente e/o proprietario Zamparini o Paperino. questo e’ sufficiente per ESIGERE la massima serie, non parliamo di 100 anni di storia ma soffermiamoci sugli ultimi 15 per motivi strettamente economici e dunque assolutamente diversi e imparagonabili dal resto delle passate gestioni. Palermo citta’ difficile dove far calcio? a Napoli contestano De Laurentis che ha saputo tenere i big al punto da farne bandiere (Hamsik su tutti), a Roma sponda Lazio si contesta Lotito(personaggio controverso sicuramente…) considerato una specie di Zamparini ma che ha sempre mantenuto la squadra su buon livelli senza mai scadere nel ridicolo o in lotta per non retrocedere, qui noi non possiamo contestare nessuno, perche’ altrimenti sei strisciato, catanese, porti attasso, poi pazienza se scopri che parli con un bagarino che maschera il suo tifo con il suo stipendio… Zamparini non e’ necessario perche’ non e’ vero che sono i suoi soldi a mantenerci in serie a, come pure e’ dimostrato nel corso degli anni che fa e ha sempre fatto il cazzo che vuole, indipendentemente dal comportamento della tifoseria che troppe volte volete far passare per pretenziosa e irriconoscente, quando invece e’ proprio il nostro atteggiamento passivo e sempre di sudditanza che legittima stronzate del tipo, sono solo i 4 dei centri sociali che lo contestano, quando invece la maggior parte dei frequentatori abituali dello stadio ha smesso di andare da tempo. noi forse possiamo scontare il fatto di essere eccessivamente passionali, modaioli e umorali ma non mi pare che chi comanda abbia mai gettato le basi per farci cambiare, o abbia dimostrato un maggiore equilibrio, specialmente ad ora di fare titoloni sui giornali.
Caro Controcorrente, trovo la tua analisi quasi perfetta e mi trovo pienamente d’accordo con te!
Guardi che nessuno vieta la critica o la contestazione (qui vietiamo solo gli insulti) e se vuole le dico altri cento motivi per criticare lo Zamparini degli ultimi tre anni (pur dando per scontato che i soldi sono finiti anche per lui). Proprio lei ha giustamente sottolineato nell’incipit la mia frase sul diritto del tifoso a pretendere sempre meglio. Però se fosse come dice lei chiunque potrebbe fare il presidente di calcio, tanto i soldi li mette la lega e le tv: e capirà bene che non è così. Non è così e difatti nessun imprenditore di questa città si è mai fatto avanti, e certe situazioni sono abbastanza delicate in altre società italiane a cominciare dal Milan. Non mi pare che in genere (forse c’è qualche eccezione che conferma la regola) i presidenti di calcio abbiano guadagnato chissà che dalle società che amministrano, semmai possono trarre beneficio indiretto dalla loro posizione mediatica e pubblicità personale da utilizzare nelle loro attività professionali. Proprio per questo Palermo con i suoi problemi non è attraente. Che il calcio degli ultimi vent’anni sia diverso da quello dei primi 100 non ci piove ma ci saranno sempre società più brave delle altre a gestire le risorse economiche e a capire di calcio. O cicli più fortunati di altri. Per restare al Milan, Berlusconi ha fatto la storia del calcio ma è dovuto andare via ugualmente dopo anni di risultati deludenti (gm)