La Polonia rifiuta la gara con la Russia. Lewandowski: “Non possiamo far finta di niente”
Il movimento calcistico polacco si muove in segno di protesta dopo gli attacchi russi in Ucraina. Su Twitter, il presidente della Federazione calcistica della Polonia Cezary Kulesza ha spiegato che “a causa dell’escalation delle ostilità della Russia nei confronti dell’Ucraina, la Nazionale della Polonia non ha intenzione di giocare la partita di spareggio Mondiale contro la Russia”.
Il piano di Kulesza è quello di coinvolgere anche le altre squadre impegnate nel gruppo playoff della Polonia: “Siamo in trattative con le Federazioni di Svezia e Repubblica Ceca per presentare una posizione comune alla FIFA. Niente più parole, è tempo di agire! Questa è l’unica decisione giusta”.
Una presa di posizione che trova l’appoggio della stella della Polonia, Robert Lewandowski: “È la decisione giusta! Non riesco a immaginare di giocare una partita con la Nazionale russa in una situazione in cui l’aggressione armata in Ucraina continua. I calciatori e i tifosi russi non sono responsabili di questo, ma non possiamo fingere che non stia succedendo nulla”, ha commentato.
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Trovo la soluzione polacca assolutamente condivisibile. Non possiamo sempre fare finta di niente. Nulla contro il popolo russo, ma l’attacco della Russia all’Ucraina è inammissibile.
E’ veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza. (Cit.)