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La Premier contro il sistema City Group: niente prestiti tra i club?

La Premier League riflette sull’impatto delle multiproprietà sul calcio. La possibilità del trasferimento in prestito di Ruben Neves dall’Al Hilal al Newcastle – club di proprietà del Public Investment Fund (PIF) dell’Arabia Saudita – a gennaio del 2024 ha aperto un dibattito che potrebbe coinvolgere anche il ‘sistema’ del City Football Group.

I club di Premier League vorrebbero impedire lo scambio incontrollato di giocatori in prestito tra squadre di proprietà della stessa holding. Difficilmente il Manchester City ha beneficiato di questo ‘sistema’ negli ultimi anni, ma spesso ha mandato calciatori in prestito in altre squadre. Più d’attualità il caso del Newcastle, che per sostituire Sandro Tonali (squalificato per scommesse illecite) vorrebbe perdere in prestito Ruben Neves dall’Al Hilal, club della stessa proprietà (il fondo PIF).

Le società della Premier League voteranno quindi alla prossima assemblea degli azionisti una proposta per accelerare il divieto di trasferimenti in prestito dei giocatori della massima serie tra club con la medesima proprietà nella finestra di mercato di gennaio. La misura, pensata al momento come temporanea, è studiata per proteggere l’integrità della competizione e trovare il tempo per concordare una soluzione a lungo termine.


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