La promozione del Palermo in C più vicina: ecco cosa manca ancora

Il Palermo fa un altro passo ufficiale verso la Serie C. Con lo stop definitivo ai campionati dilettantistici, deciso ieri dal Consiglio Federale, i rosanero pregustano il ritorno in terza serie (largamente anticipato da Stadionews) ma per certificare ufficialmente la promozione del club di Viale del Fante bisognerà attendere le decisioni dei prossimi giorni. E, tecnicamente, il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, in programma venerdì prossimo, sarà “solo” il primo passo.

Nel comunicato di ieri, la Figc, a proposito dei campionati dilettantistici, sottolinea che il Consiglio federale “ha deliberato di interrompere definitivamente tutte le competizioni, rinviando ad altra delibera i provvedimenti sugli esiti delle stesse competizioni”. Ciò significa che venerdì la LND formulerà le proprie proposte per stabilire i criteri e i conseguenti verdetti del campionato, che poi dovranno essere successivamente ratificati dalla stessa Figc in un successivo Consiglio.

Non è mai stata messa in discussione, finora, la promozione in Serie C delle 9 squadre capoliste dei rispettivi gironi al momento dello stop: si tratta nell’ordine di Lucchese, Pro Sesto, Campodarsego, Mantova, Grosseto, Matelica, Turris, Bitonto e Palermo. Resta invece ancora molto aperta la partita sul fronte dei possibili ripescaggi dalla Serie D alla serie C (parecchie squadre pressano perché ciò avvenga) e delle retrocessioni dalla Serie D al campionato di Eccellenza e così via per le serie minori.

La linea della federazione, che sembra prevalere, è proprio quella di decretare comunque promozioni e retrocessioni, contrariamente a quanto vorrebbe la Lega di Serie C che aveva deciso il blocco delle retrocessioni e che adesso sembra anche la lega più “refrattaria” all’idea di riprendere il campionato. E resta ancora aperta la discussione sulla riforma dei campionati.