La Reggina si dà forza e prepara il ricorso in Appello: “Dimostriamo chi siamo”
Incontro in casa Reggina dopo la ‘botta’ della penalizzazione subita. Nella giornata di oggi, Felice Salandini (proprietario del club), Marcello Cadorna (presidente), Filippo Inzaghi con il suo staff e la squadra al completo si sono riuniti in videoconferenza.
Dal comunicato in merito alla riunione, è emerso come la proprietà e la presidenza abbiano ribadito a tutti garanzie e fiducia a favore della società ed hanno annunciato anche che la Reggina ricorrerà in Appello in quanto convinto di aver sempre agito con la massima trasparenza e legalità: “I prossimi impegni della Reggina fuori dal campo potranno arrivare dunque fino al Collegio di Garanzia del Coni, per restare in ambito sportivo, o sfociare addirittura al Consiglio di Stato”, si legge nel comunicato.
“Aiutiamoci a vicenda – prosegue il club – per dimostrare a tutti chi siamo, soprattutto sul campo! A cominciare da venerdì contro il Brescia! Uniti si vince, uniti si superano le difficoltà e si raggiungono i traguardi”.
IL COMUNICATO COMPLETO
“Aiutiamoci a vicenda per dimostrare a tutti chi siamo, soprattutto sul campo! A cominciare da venerdì contro il Brescia!“.
È questo il senso profondo e sincero emerso dalla riunione in videoconferenza tra Felice Saladini, Marcello Cardona, Filippo Inzaghi, lo staff tecnico e la squadra al completo. Il direttore sportivo Massimo Taibi, impegnato per lavoro fuori sede, aveva già ricevuto anticipazioni sui contenuti della riunione.
“Uniti si vince, uniti si superano le difficoltà e si raggiungono i traguardi“, altro concetto emerso con gli applausi finali della Sala Nakamura, occupata per intero da squadra e staff.
Nel corso di questo incontro, infine, la proprietà e la presidenza della Reggina hanno spiegato anche i passaggi che hanno portato all’esito della sentenza di ieri del Tribunale Federale, con la penalizzazione di tre punti, e ribadito a tutti garanzie e fiducia, rimarcando il concetto che il Club amaranto ricorrerà in Appello perché convinto di aver agito sempre e comunque in trasparenza e legalità. I prossimi impegni della Reggina fuori dal campo potranno arrivare dunque fino al Collegio di Garanzia del Coni, per restare in ambito sportivo, o sfociare addirittura al Consiglio di Stato.
Sempre uniti e pronti ad aiutarsi a vicenda, per continuare a regalare un sogno alla nostra meravigliosa città ed ai nostri ineguagliabili tifosi.
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Se, alla fine, sarà costretta ad adire la giustizia ordinaria, la Reggina verrà cmq sanzionata con altri tre punti di penalità.
Quindi, anche se il Tribunale ordinario cancellasse i tre punti inferti dal TFN le verrebbero inflitti altri tre punti. Nel peggiore dei casi, dunque, finirebbe per ritrovarsi con un -6 anziché con un -3 …
3 -3 = 0 … -3 + – 3 = -6
Persino l’accusa ha sostenuto eccessivi i 15 punti alla Juve, ora il coni potrebbe annullare la penalizzazione con o senza rinvio. Figuriamoci nel caso della reggina che ha seguito le disposizioni del tribunale fallimentare. Hanno altissime probabilità di vincere il ricorso.
E comunque a noi dei fattori extracalcistici non deve importare nulla. Si vince in campo, sul campo il palermo ha dimostrato di non meritare i play off (ne’ ovviamente i play out). Mettiamoci il cuore in pace e pensiamo al prossimo campionato. Favori non ne vogliamo da nessuno, noi palermitani siamo orgogliosi