La Serie A riparte: arriva il via libera del Governo. Ecco le date
La Serie A riparte. L’incontro tra il Governo e i vertici del calcio è andato bene ed è stata scelta la data: si torna in campo il 20 giugno, mentre nella settimana dal 13 al 20 c’è la Coppa Italia (13 e 14 giugno semifinali e 17 giugno la finale).
La Lega Serie A, quindi, nel Consiglio straordinario convocato nella giornata di venerdì 29 maggio, dovrà stabilire orari e calendario, ci sono in ballo anche i recuperi (l’intenzione resta quella di ripartire dalle quattro gare della 25a giornata), ma c’è la certezza che il campionato ricominci.
“L’Italia sta ripartendo ed è giusto riparta anche il calcio – afferma il ministro Spadafora dopo l’incontro con il premier Conte – . Il Cts ha dato l’ok al protocollo ma mantenendo la quarantena. La FIGC mi ha assicurato il piano B (playoff e playout) e piano C (cristalizzazione della classifica), in caso di nuova sospensione. Il campionato riprende il 20 giugno“.
C’è la data anche per la Serie B. Il presidente di Lega, Mauro Balata, ha dichiarato all’ANSA che il campionato cadetto torna in campo il 26 giugno.
L’incontro è iniziato alle ore 18.45 ed è stato il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, in collegamento dalla sua casa di Sulmona, in Abruzzo, ad aprire i lavori.
Alle 17.30, circa, il Comitato Tecnico-Scientifico ha dato l’ok al protocollo delle partite inviato nei giorni scorsi dalla FIGC. Il Cts ha ribadito che resta l’obbligo della quarantena per il gruppo squadra in caso di positività anche di un solo calciatore o membro dello staff. Misura che potrebbe essere poi alleggerita in caso migliorino i dati dell’epidemia.
La ripartenza decisa per il 20 giugno, però, impone una riflessione su molti contratti o i prestiti, che scadono esattamente 10 giorni dopo. Servirà un accordo tra le parti (giocatore e i due club) per poter prolungare la scadenza alla nuova conclusione della stagione.
LEGGI ANCHE