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La Serie B all’assalto della A: quante vittorie in Coppa. Palermo in prima fila

Al Palermo la Serie B sta stretta: il club rosanero è tra i pochissimi ad aver battuto una squadra di Serie A nei trentaduesimi di Coppa Italia. Gli uomini di Dionisi hanno battuto il Parma che per molti addetti ai lavori ha una rosa accreditata per una salvezza tranquilla in Serie A nonostante affronti il campionato da neopromossa.

Quella del Palermo è stata una vittoria pulita: i rosanero non hanno per niente sofferto la differenza di categoria contro un Parma che aveva pressoché la stessa formazione degli scontri della passata stagione in Serie B (entrambi terminati con un pareggio). Se è vero che il portiere Gomis è stato un protagonista con un rigore parato, è anche vero che il Palermo non ha sofferto più di tanto e non ha preso gol in trasferta.

Una vittoria che rilancia il Palermo nel calcio che conta: il premio è infatti una gita al Maradona di Napoli. Il match dei sedicesimi si giocherà il 25 settembre, i rosa non avranno niente da perdere e gli uomini di Conte saranno reduci dal match contro la Juventus di campionato.

Poche altre squadre di Serie B sono riuscite nell’impresa di eliminare un club di A in questo turno: la menzione più importante va sicuramente al Cesena, che è una neopromossa dalla Serie C e ha battuto il Verona al Bentegodi con il risultato di 1 – 2. Bene anche il Brescia che ha surclassato il Venezia con tre gol, pur avendo il vantaggio di giocare in casa. La Sampdoria invece, per eliminare il Como, ha avuto bisogno dei calci di rigore.

Impresa non raggiunta ma sfiorata per Sudtirol e Modena: i trentini hanno portato il Monza ai calci di rigore, venendo eliminati dopo 18 tiri dal dischetto; gli emiliani invece sono andati a un passo dal battere il Napoli al Maradona. Per uomini di Conte pericolo scampato ai calci di rigore.

4 thoughts on “La Serie B all’assalto della A: quante vittorie in Coppa. Palermo in prima fila

  1. Non so voi, ma io ho visto tutte squadre fortissime. Brescia Cremonese Pisa Sampdoria e perfino il Bari . Tutte con attaccanti forti e un collettivo già collaudato. Sarà il solito campionato duro e con la solita sorpresa.

  2. Dimenticavo Salernitana e Sassuolo, pardon. Anche se la prima è in pieno casino. Ma ieri sera ha rimontato alla grande contro uno Spezia forte . Noi stiamo crescendo e stiamo forse recuperando qualche giocatore disperso tra le elucubrazioni di Corini . Aspettiamo. E spero che De Sanctis completi l’attacco e trovi un terzino sx vero, esperto . Forza Palermo

  3. Palermo in prima fila? Lo dubito. Dionisi è un ottimo allenatore, ma la squadra non è stata rafforzata. De Sanctis come dirigente sportivo finora si è rivelato una iattura. Per fare una squadra da promozione diretta bastavano acquisti mirati ma di qualità.

    – Un difensore centrale forte (Ferrari, Ceccherini); Nikolau può andare pure bene ma va affiancato da un vero “top”. Uno DS davvero competente avrebbe preso entrambi, Ferrari e Ceccherini, liberandosi di Nedelcearu e Peda.

    – Un terzino sinistro con esperienza, “usato sicuro”, per relegare in panchina la resca svedese Lund (es. un profilo alla Di Chiara);

    – Un regista e due mezzali di ricambio di qualità (come regista Blin va bene, ma a livello di mezzali ci sono molte incertezze..è arrivato Verre, giocatore di indubbie qualità, ma è in fase calante, si deve vedere se effettivamente è ancora un atleta o se è venuto qua solo per accaparrarsi un ultimo buon contratto);

    – Un’ala destra “top” per la categoria (non certamente la resca 20enne Appuah);

    – Due centravanti da alternare a Brunori (Henry va bene. ma ne manca ancora uno… è stato mandato via Corona e al suo posto circolano nomi OSCENI, di gente che peraltro ha la stessa età di Corona!)

    Che Dio ce la mandi buona

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