La Sicilia – “Addio al Calcio Catania, ma si può salvare il titolo sportivo”
Dopo che il Calcio Catania è stato dichiarato fallito dal Tribunale di Catania, l’obiettivo principale è quello di salvare il titolo sportivo. L’esercizio provvisorio dell’impresa è stato affidato a tre curatori (Daniela D’Arrigo, Enrico Giucastro, Giuseppe Basile), che hanno pochissimo tempo a disposizione – fino al 2 gennaio – per procedere alla vendita all’asta.
Come riporta il quotidiano La Sicilia, prima, la Sigi dovrà saldare un debito di 600mila euro nei confronti della società rossazzurra. “Una condizione imprescindibile per il mantenimento del titolo”, hanno spiegato i giudici. In caso contrario, la sconfitta col Monopoli diventerebbe l’ultima partita della stagione, non solo del 2021.
La vendita del titolo permetterebbe, invece, al Catania di terminare la stagione (vedi qui tutti gli scenari possibili). Un ipotetico acquirente non dovrebbe pagare gli enormi debiti societari – di circa 54 milioni di euro – bensì soltanto quelli sportivi, che ammontano a 3 milioni di euro.
Infine, il quotidiano riporta l’interesse di un “gruppo di investitori milanese, con basi solide”. Restano, anche se fra enormi dubbi, i famosi imprenditori inglesi, citati più volte dalla Sigi, anche se – finora – non si sono mai fatto avanti per il Catania.
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Un consiglio: persa la matricola lasciate completare il processo di estinzione momentanea e ripartite nel 2022 con calma e con una nuova società. Immettere altro denaro in questo pozzo senza fondo mi sembra solo una follia.
Concordo: meglio un taglio netto e radicale senza possibili strascichi futuri.
Giusto ma dalla serie D.
Ovvio. Che vadano a giocare anche loro col San Tommaso.