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La Sicilia – “Catania, possibile l’azionariato popolare?”

FOTO PEPE / PUGLIA

Dopo il fallimento del Catania è tornata in auge l’idea dell’azionariato popolare. Tutti ne parlano, ma per alcuni è un’utopia. Giovanni D’Antoni su La Sicilia ha condotto un’analisi riguardo benefici e applicazioni.

Gli esempio in Italia ci sono, come la Lazio post Cragnotti o la Roma che abbozzò un tentativo nell’era Sensi. Ora c’è anche il progetto “My Roma” dove alcuni sostenitori stanno garantendo qualche entrata al settore giovanile giallorosso.

Ma c’è anche l’Hellas Verona, sostenuta dai supporter con una quota variabile, e anche altri. Il Catania, inoltre, ha già dimostrato sostegno con collette e mettendo mani al portafogli durante la stagione. Sarà quindi un modello percorribile? Intanto il comitato “Catania Roassazzurra” propone un’iniziativa simile per cercare di aiutare il soggetto che intenderà presentarsi al bando.


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2 thoughts on “La Sicilia – “Catania, possibile l’azionariato popolare?”

  1. A mio avviso serve invece una forte proprietà in grado di investire. I nostri 68000 euro sono la dimostrazione della inadeguatezza di tali operazioni. Almeno ad oggi è andata così. A Catania magari raccoglieranno qualcosa in più per comprare qualche pallone e le patatine.

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