La Sicilia – “Spettacolo indegno al “Massimino”. Fine vergognosa”
La Sancataldese ha interrotto la striscia di vittorie consecutive del Catania (14) a un passo dal record della Sicula Leonzio, stabilito nella stagione 2016/17. Nel finale di gara c’è stato molto nervosismo, con un parapiglia generale che ha coinvolto i giocatori in campo.
Sul quotidiano ‘La Sicilia’, si legge di una fine “vergognosa. Non ci riferiamo al risultato, ma alle botte (poi, nel dopo gara, gi allenatori si sono affrettati a definirli spintoni) tra alcuni giocatori del Catania e della Sancataldese“.
“Lorenzini avrebbe preso uno schiaffo da un avversario. Pare sia stato Tuccio, ma sono stati spesi altri nomi. Da lì apriti cielo: una caccia all’uomo prolungata. Non uno spettacolo degno del Massimino“, continua l’articolo sul quotidiano catanese.
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Direi, invece, uno spettacolo degno del Massimino….
Concordo. Per anni negli spogliatoi entrava chiunque e non sempre con intenzioni pacifiche …
Pensa gli spettacoli del prossimo anno, quando giocheranno contro squadre vere, non contro gli oratori dei paesi…
Andate a zappare a terra!
Io sono un Palermitano è sono fiero di esserlo …. ma certi commenti anche la redazione dovrebbe censurarli….. speriamo che gli inglesi / arabi ci riportino nella sana sportività….. Che bello andare allo stadio sereni e godersi lo spettacolo…
Il calcio è rivalità, quasi niente sportività. Chi vuole stare sereno potrebbe andare al cinema o al circo dove l’adrenalina è al minimo seduto in poltrona.
Gli inglesi sportivi? Gli inglesi ora vanno in galera e sono sotto controllo sempre. L’invito alla censura è squallido.
e poi gli inglesi a casa loro fanno i bravi e quando vanno in traqsferta sono dei fanghi. Ma che sportivi,
Ero tentato di scrivere la stessa cosa anche io, ma adesso non resisto. Occorre notare che ogni volta che la redazione pubblica un articolo sul Catania, gli unici a comentare sono sempre gli stessi… E non riescono proprio ad andare oltre quello che scrivono da anni. Ma la cosa più divertente è che lo fanno anche in altri ambiti, magari contro presidenti, allenatori o sogetti di altre squadre di città che magari distano migliaia di km, con l’assurda presunzione che costoro leggano i loro epiteti. Poi gli stessi dicono al sottoscritto, quando avanza una critica costruttiva, che sono uno frustrato. Questa è bella!
Che ci-viltà!
Concordo con Ecumm e Alfredo. Per fortuna non ci stanno solo ottusi paranoici e incivili. Una sana rivalità ok, ma non offendere sistematicamente e gratuitamente e persino i capelli di un Presidente. Vergognatevi ma soprattutto cercate di comprendere che i veri rivali non sono in Sicilia, anzi proprio tra di noi dovremmo essere iniziare ad essere solidali.
Ver-gogna!
Non mi reco più in quei luoghi tristi da un Catania Palermo finito 3 3 con doppietta di Calloni. Ne vidi di tutti i colori e cancellati Catania per sempre , calcisticamente. Poi ne accadere ancora di più gravi come tutti ricorderete. Cari cugini, occorre crescere, molto. Caso contrario restate lì, per molti anni ancora.
A Catania vivono un calcio diverso, con una passione che è al limite della ragione. Per carità nulla di male in ciò se questa passione non sconfina nelle violenza e nella inciviltà.