La Turris avverte: “No ad un impianto alternativo, il Comune adegui lo stadio”
Anche la Turris lavora sul fronte stadio e lancia un avvertimento all’amministrazione comunale di Torre del Greco. Dopo la promozione in Serie C, il presidente del club Antonio Colantonio sottolinea come il Comune debba provvedere agli adeguamenti per rendere a norma lo stadio “Liguori” per ottenere la licenza e mette pressione affermando che non intende presentare alcuna richiesta di deroga per un impianto alternativo. (La scadenza per presentare la documentazione dell’impianto è il 29 luglio – QUI I DETTAGLI).
IL COMUNICATO
A seguito della pubblicazione dei criteri per il conseguimento delle Licenze nazionali (comunicato Figc 248/A), necessarie ad essere ammessi al campionato di serie C 2020-2021, il presidente della Turris Calcio, Antonio Colantonio, formula un richiamo alle rispettive responsabilità delle componenti istituzionali della città di Torre del Greco circa gli adempimenti di propria competenza ancora da ultimare.
“Così come la nostra società onorerà gli impegni economici imposti dalla Federazione per l’iscrizione al campionato, per niente alleggeriti a dispetto di quanto si ipotizzava – dichiara Colantonio -, l’amministrazione comunale è chiamata ad assolvere, in tempi stretti, al completamento di quegli adeguamenti riguardanti lo stadio già indicati all’esito del sopralluogo dei tecnici della Lega Pro ed al conseguimento delle necessarie certificazioni. Tutto ciò che concerne sicurezza, agibilità, impianto di illuminazione, locali spogliatoi non è derogabile in sede di richiesta di ammissione alla serie C e deve essere perfezionato entro la fine del mese di luglio. Anche su quelle che sono le prescrizioni derogabili in tema di stadio, tuttavia, invito gli uffici tecnici a non abbassare la guardia. Resto comunque fiducioso circa un tempestivo riscontro da parte dell’amministrazione comunale, che sono certo assolverà ai propri compiti. Una cosa è certa – conclude il presidente -: la Turris è in serie C per rappresentare Torre del Greco e per giocare a Torre del Greco. Non prenderò in considerazione la possibilità, pur consentita dal regolamento, di indicare un eventuale impianto alternativo in deroga sul quale andare a giocare se il Liguori non dovesse essere pronto”.
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