L’ad del Palermo Fàcile a SN: “Tifosi, tranquilli: il nostro interesse è serio”
Emanuele Facile, lei è l’amministratore delegato del Palermo Calcio, praticamente il motore della nuova società. Non crede che sia opportuno dire qualcosa ai tifosi che stanno seguendo con perplessità e scetticismo queste prime fasi del passaggio di consegne?
“Ovviamente sì. Stiamo andando avanti secondo il cronoprogramma che ci eravamo prefissati, sia sul piano della tempistica che della modalità. Leggo delle perplessità da parte della piazza ma in realtà tutte le cose che abbiamo annunciato sono state fatte, a cominciare dal passaggio delle quote entro la fine di dicembre come avevamo garantito”.
Emanuele Facile, con l’accento sulla a, come precisa lui sorridendo, è alle prime dichiarazioni rosanero. Ha capito che la piazza è molto attenta ed esigente ed è per questo che nel suo ruolo all’interno del Consiglio di Amministrazione, si sente di mandare ampie rassicurazioni sul futuro della società e della squadra. Sta guidando ma accosta volentieri per chiarire con Stadionews la situazione attuale. Annuncia una conferenza stampa per la prossima settimana (mercoledì o giovedì), precisa che Maurizio Zamparini è fuori dal nuovo assetto e conferma un impegno societario che non riguarda solo la parte sportiva ma che punta al coinvolgimento della città.
“Avevamo anticipato che c’era bisogno di un po’ di tempo per completare tutto quello che c’è da fare; man mano che lo andiamo facendo ne daremo notizia nei tempi previsti. In settimana organizzeremo una conferenza stampa in cui daremo ulteriori dettagli ma a questo punto il quadro è completo”.
Le arriverà la rassegna stampa. E leggerà che c’è più di una perplessità sul futuro prossimo.
“Per la verità ho letto molto e ho letto anche tante cose imprecise ma non è nel nostro interesse smentire tanto per smentire quanto dare un quadro preciso della situazione quando lo possiamo fare, in termini giuridici e societari. Ho letto anche illazioni sul fatto che non avremmo chiuso l’operazione entro il 30 dicembre e invece lo abbiamo fatto”.
Però avrà compreso che in questo momento storico la storica passione rosanero è sfiorita, travolta dalle recenti delusioni e dallo scetticismo…
“Diciamo che lo scetticismo può essere comprensibile visti i precedenti però mi auguro che quando il quadro sarà completo possa esserci una maggiore partecipazione popolare alle vicende della squadra, recuperando il necessario entusiasmo. A noi questa situazione dispiace molto perché tremila spettatori per una squadra prima in campionato non è una bella cosa”.
Questo passaggio di consegne avviene in un momento fondamentale della stagione, l’apertura del calciomercato…
“Purtroppo c’è questa coincidenza temporale ma abbiamo già parlato con Rino Foschi, non c’è stato molto tempo per lavorare assieme ma condividiamo quello che ha detto Foschi in merito all’impostazione del mercato di gennaio”.
Che budget avrà in mano?
“Non mi faccia parlare di mercato, vorrei attenermi a temi aziendali per non sconfinare in un campo che non mi compete. Per la parte sportiva è giusto che si esprimano il direttore sportivo e l’allenatore”.
Vi siete sentiti come Zamparini? Lui ha detto di essere fuori ma di essere disponibile a ricoprire un ruolo di consulente sportivo…
“Le chiacchierate di calcio con Zamparini sono sempre piacevoli. É chiaro però che la società ha una direttore sportivo, un Consiglio d’Amministrazione, un’altra proprietà; l’assetto lo conoscete ed è questo. C’è un direttore sportivo che è Foschi, l’allenatore lavora bene con il direttore sportivo, per la parte sportiva restano loro i vostri interlocutori”.
Stando al suo primo messaggio non ci dovrebbe essere alcun dubbio: il tifoso del Palermo è in buone mani.
“Assolutamente sì, l’interesse degli azionisti verso il Palermo calcio è un interesse vero e non è limitato solo ai risultati sportivi che si possono raggiungere. Vogliamo fare in modo che il Palermo calcio diventi una realtà che coinvolga la città e ad esempio ci sarà da riprendere il progetto stadio. L’interesse degli azionisti è a medio – lungo termine e molto ampio verso il Palermo e la città”.
Ci sarebbero altre mille domande da fare. Per molte di queste, a cominciare dal riassetto societario, arriveranno risposte tra quattro giorni, nella conferenza stampa che si annuncia più concreta di quella “d’esordio”. Poi ci sono domande che, più che risposte, attendono fatti: il pagamento delle prime scadenze ormai ravvicinate, il calciomercato, il campionato, la serie A. Sarà un 2019 tutto da vivere.
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Se io fossi stato il giornalista avrei chiesto: dove sono i soldi, e di chi sono? Sono anche sicuro che il giornalista la domanda l’abbia fatta ma, non avendo ottenuto risposta, non abbia scritto nulla. Comunque, staremo a vedere. Non possiamo far altro.
Un’altro lupo magnaccio
Ma com’è possibile che la vendita sia stata fatta senza tirare fuori un centesimo??!? Maxwuesti chi credono di prendere in giro ????
1. Ma alle stesse condizioni di vendita offerte da Zamparini agli inglesi (10€) e con la stessa solvibilità di cassa degli inglesi, il Palermo calcio non se lo poteva comprare SICINDUSTRIA per attivare, subito dopo, un AZIONARIATO POPOLARE esteso anche ai Tifosi RosaNero residenti nel resto d’Italia/EUROPA/USA/CANADA/AUSTRALIA per una raccolta fondi, perlomeno più trasparente ?
2. Possibile che una cordata di SICINDUSTRIA non avesse neppure 10€ da spendere e non avesse neppure idea che le stesse operazioni finanziarie fantasma e poco trasparenti, le poteva intraprendere coinvolgendo i Tifosi RosaNero sparsi in 3 continenti MA in maniera chiara e trasparente ?
3. A questo punto bisognerebbe chiedersi: ma SICINDUSTRIA è un’organizzaazione fantasma, composta da membri nullatenenti ? Neppure solvibili per 10€ ? Siamo sicuri che con un AZIONARIATO POPOLARE esteso ai 3 Continenti, non si sarebbe già raccolta perlomeno la stessa somma di denaro fino ad oggi (forse) racimolata dagli inglesi in poco più di 30gg ?
4. Sindaco, SICINDUSTRIA, AZIONARIATO POPOLARE di Tifosi RosaNero, FIGC: datevi/diamoci una mossa e che si ponga fine a tutta questa pagliacciata degli inglesi. Che la Guardia di Finanza indaghi in Italia, a Londra, a Malta e alle Bermuda sulla onorabilità di questi soggetti imbarazzanti.
5. X “Vecchia Guardia”: sperare che il mondo del calcio cambi la mentalità affaristica e che i salari deicalciato ri siano ridotti, prima di attivare un AZIONARIATO POPOLARE serio ed esteso a Tifosi RosaNero di 3 continenti, è pura UTOPIA e appare un ALIBI per rimanere inerti in attesa di conferenze stampa di inglesi imbarazzanti e privi di risorse economiche adeguate (ormai appare del tutto evidente).
D’altronde, basterebbe COPIARE l’assetto societario del BARCELLONA o del REAL MADRID che hanno circa 100.000 Soci, per essere competitivi. Ci saranno 100.000 Tifosi RosaNero sparsi tra PALERMO, resto d’ITALI / EUROPA/ USA/ CANADA/ AUSTRALIA, disposti a versare quote ragionevoli mensili, calcolate sulla fascia di reddidto individuale ?
Non c’è nulla da inventare, c’è solo da COPIARE da altre realtà e esercitare la VOLONTA’ di promuovere un valore: onorare i colori RosaNero con ORGOGLIO ! Senza dipendere da sedicenti imprenditori inglesi, maltesi, delle Bermuda ecc.
Esattamente come fanno i Tifosi Blaugrana del Barcellona !!!!!!
Mi piacerebbe sapere quanto saresti disposto ad investire tu!
Tante chiacchiere ma ad oggi non si sa chi mette i soldi.
Poi c’è da ridere che i fantomatici americani poi divenuti inglesi ora quelli che parlano sono ad solo italiani ?
La verità è che l’unico proprietario e’ sempre Zamparini aldilà di tutte le scatole cinesi che stanno realizzando!!!!!
Ah all’amministratore delegato non compete decidere il budget per il mercato?? E di chi sarebbe di competenza?
Questi più parlano più destano sospetti che il burattinaio é un altro.
Chieti unnannu MANCU l’occhio pi CHIANCIRI !!! Sono tutte comparse ingaggiate all’uopo da Zamparini!!!
Ma perché offendere? Il solito spirito palermitano che si tranquillizza solo se qualcuno “esce” i soldi… però l’importante che non sia lui ! Tutti bravi a comandare e suggerire a parole.
Attendiamo la conferenza stampa e le successive scadenze come scrivono nell’articolo, vero banco di prova della nuova società.
“L’ultimo regalo che faccio alla città di Palermo!”
Scusate ma a me questo signor Facile mi da l’impressione del palermitano classico un sacco di arie un sacco di boria zero sostanza e soprattutto “zeru picciuli “ma proprio zero!!con lui che si da un tono si atteggia a grande manager e mi sembra uno sfigato incredibile insomma nulla di nuovo se non il cliché del palermitano povero e superbio!!!manco fosse Tronchetti Provera
Copio e incollo col permesso del Direttore…Fondatore e presidente di Finance Partners Group e amministratore delegato di Advam Partners Sgr e di Future of Fintech.
Con oltre 25 anni di esperienza nella finanza e nel risk management per imprese e banche. Ho iniziato la mia attività professionale in Dresdner Bank e Sige Capital Markets (gruppo IMI – Sanpaolo) occupandomi di tesoreria della banca e di strumenti finanziari di mercato. Ho ricoperto ruoli di responsabilità in società di consulenza quali AT Kearney e Ernst & Young e nel 2001 ho fondato la società di advisory finanziario Financial Innovations con l’obiettivo di realizzare l’innovazione nella finanza nelle aziende.
Sono stato docente presso l’università Luigi Bocconi di Milano del corso di Tesoreria e gestione dei rischi finanziari di impresa nel biennio specialistico di Finanza Aziendale e presso l’università Ca’Foscari di Venezia del corso di Finanziamenti alle PMI. E’ vero!…proprio uno sfigato!
Bravo Direttore!…direttamente alla…”fonte” senza inutili e forvianti illazioni e/o catastrofiche previsioni fondate sul nulla!…il giornalismo che piace a me!…semplice, diretto, comprensibile!…ancora complimenti!
Attaccare la nuova società è demenziale…bisogna soltanto aspettare…in attesa dedicatevi all’onanismo
La nuova società ???? E quale sarebbe???
Infatti, addirittura c’è chi ne ha tracciato il profilo e l’atteggiamento da un’intervista, neanche avessero sentito la voce o visto la mimica facciale.
Al di la delle non risposte finalmente un giornalista che ci da soddisfazione andando a intervistare chi di dovere…aspetto con ansia la conferenza stampa promessa e che siano i giornalisti a fare domande concrete e dirette….anche se mi piacerebbe una rappresentanza della tifoseria in sala…bravo direttore!!!!
Aspettiamo il fine settimana prossimo e capiremo di più, no? Mi fido di Foschi e dell’onestà giornalistica di Monastra . Saluti
con tutto il rispetto che c’entra ? mica lo devono salvare loro il Palermo
Tranquilli l’unico legame con Zamparini sarà quello di non fargli pagare il debito Alyssa.
A quei tifosi/o che sa fare bene solo copia/incolla vorrei spiegare che il termine sfigato sta per “senza soldi”se leggessi bene ho scritto “zeru picciuli”per rendere meglio il concetto è le arie e la boria è sempre strettamente collegata!!!ti spiego meglio anche con esempi che forse ti aiuteranno a capire i vari Ferrero Preziosi ecc ecc nessuno di loro è super professore all’università ma hanno i soldi industriali chi picciuli che sono i veri titoli che servono nel mondo del calcio!!!
ok amico!…l’importante che hai capito tutto tu…
Due domande si dovevano fare, chi mette i soldi e quanti ne mette, e dalle risposte, o dalle non risposte si sarebbe capito tutto…
piuttosto imbarazzante affermare che non c’è interesse da parte loro a smentire le illazioni e poi subito dopo dire che è dispiaciuto per i 3000 tifosi soltanto. Se facessero chiarezza ora contro la Salernitana verremmo in 30 mila . Se la proprietà è veramente cambiata e la gente continua a non venire, a questo punto è solo per una infelice pianificazione strategica della comunicazione di cui lui è responsabile.
Ma basta con questa farsa, questo nuova società misteriosa non ha una lira, l’unico che tira la carretta continua ad essere il vecchio zampa con il malloppo ben nascosto nei paradisi fiscali
Un amministratore delegato che dice che il budget di mercato non è di sua competenza é roba da sbellicarsi. Per me sta pseudocessione serve all’innominabile per non uscire i soldi di Alyssa ma la gestione sportiva sarà sempre targata zampamarket. Tanto che per il mercato non c’è un euro credo si sia capito.
Ok grazie!!
@ Michele:
– anche se ogni Tifoso RosaNero residente in 3 Continenti aderente all’AZIONARIATO POPOLARE investisse 50€/mese, e ci fossero 100.000 adesioni tra: Palermo/resto d’Italia/Europa/USA/Canada/Australia, si raccoglierebbero 5 milioni di €/mese ; ovvero 60 milioni di €/anno.
Ricordati che NON ho scritto nulla di nuovo, tutto già esiste, basta COPIARE da altre Società: v. Barcellona e Real Madrid.