L’appello della Curva Nord 12: “Difendiamo il Palermo dai poteri forti”
Torna a parlare la Curva Nord 12. Il gruppo del tifo organizzato rosanero ha voluto affidare alla propria pagina Facebook una lunga riflessione sul momento dei rosanero, dalle questioni legate alla giustizia sportiva e verdetti avversi ai rosanero e la necessità di sostenere la squadra a prescindere.
PALERMO, CALPESTATO IL “SENSO DELLA GIUSTIZIA”
Ecco le loro parole: “Siamo rimasti in silenzio per qualche settimana, abbiamo osservato tutto e tutti, siamo abituati a dire le cose al momento giusto e questo riteniamo che lo sia… Le vicende calcistiche ed extracalcistiche degli ultimi mesi hanno riempito pagine e pagine di giornali, le ingiustizie, le nefandezze e gli errori commessi da giocatori e arbitri hanno indignato l’Italia intera. La speranza invana di GIUSTIZIA è stata spenta con una serie di sentenze abominevolmente illogiche e aberranti da parte della cosiddetta “giustizia sportiva” o addirittura in “non sentenze” per conclamata o finta incapacità di svolgere il proprio compito.
GDS – PRIME SPINE PER TEDINO. E SPUNTA IL TUTOR…
Il Palermo è arrivato quarto in classifica e noi accettiamo il verdetto del campo, quello che non accettiamo sono le scelte palesi di aiutare alcuni e di seppellire altri [vedi Cesena, Foggia, ecc. ] mentre chi era stato chiamato proprio per riformare quella giustizia rassegna le dimissioni rivelando pubblicamente l’esistenza all’interno del Coni di una lobby potente formata dalle federazioni che non vuole alcun cambiamento. Il Palermo in tutto questo prima è stato penalizzato, attaccato, denigrato e deriso da parte di coloro che hanno commesso i fatti, dopo umiliato e schernito, con queste sentenze, da parte di chi doveva essere garante.
In un momento molto delicato per noi, tra una richiesta di fallimento della società poi rigettata, tra un sequestro e un dissequestro di centinaia di migliaia di euro con una tempistica un po’ sospetta ci domandiamo chi deve essere a difendere il patrimonio calcistico di questa città oltre a chi per adesso ne detiene la proprietà. La risposta è sempre… NOI!
ZAMPARINI E LA “SOLITA” CESSIONE
Le parole di Zamparini per quanto sembrino piu obiettive, caute e condivisibili di prima, ormai non attecchiscono piu sulla gente e su di noi che a corto di fiducia ci siamo creati uno scudo verso le sue esternazioni. Anche se per noi il discorso Zamparini è un capitolo chiuso dal fatidico game over ci dispiace constatare che in questo momento sia il solo a difendere il Palermo dai poteri forti, magari sta difendendo solo i suoi interessi dirà qualcuno… ma è indubbiamente vero che ancora oggi le sorti del Palermo sono legate a filo doppio con le sue, e ancor più vero che la piazza è assente, la stragrande maggioranza ama solo scrivere, augurarsi tutti i mali possibili, lamentarsi per ogni minima cosa sui social salvo poi snobbare ogni iniziativa di protesta concreta, non rendendo onore all’impegno dei pochi, sempre gli stessi, che si mettono in gioco.
Adesso un altra stagione sta per cominciare, l’iscrizione c’è stata senza nessun problema, noi siamo già pronti e consapevoli della nostra forza e a momento debito farà comprendere che nessuno può permettersi di giocare con il nome della nostra città.
MERCATO: ORA PUSCAS CHIEDE DI PIÚ
In questo momento di sconforto per una situazione che molti trovano critica e difficile, noi comunque intravediamo spiragli di luce, la nuova squadra sarà composta da molti ragazzi palermitani, liberarsi di gente che non ha i giusti stimoli per lottare è un bene, fare cassa per mantenere i conti in ordine per bisogno è quello che ci viene detto. In attesa di risvolti che possano mettere un punto positivo o negativo che sia e sblocchi la questione cessione preferiamo gente che lotta e che onora la maglia e questi ragazzi in un certo modo possono garantircelo.
La nostra missione dichiarata da tempo è una sola, creare appartenenza e cultura perché ce ne bisogno. Sappiamo che il nostro compito è arduo, sappiamo quanto i risultati possano deviare qualcuno, noi puntiamo a crescere ed educare i nostri bambini, lotteremo affinché si possano innamorare dei nostri colori, faremo di tutto per fargli comprendere quanto orgoglio si prova a tifare per la squadra della propria città, lo faremo con tutti i mezzi fino alla nausea, a difesa di un ideale con la passione di sempre!
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da altre parti fanno le interrogazioni parlamentari!…dove sono i NOSTRI politici?…dove! dove! dove!…e quel signore che il suo mestiere lo sa fare dov’e’?…
sarebbe da ritirare la squadra dai campionatiè veramente una farsa la sentenza di PARMA del CHIEVO tutto per colpire ZAMPARINI io non credo si potesse essere arrivati a questo ma mi devo convincermi del fatto che vivo in un mondo che non so come definirlo è una vergogna per carita ZAMPARINI è colpevole per come gestisce questa società da anni ma cavolo noi tifosi che centriamo cavolospero solo che il presidente del PALERMO proseguendo negli ulteriori gradi di giudizio ottenga ciò dovuto per noi tifosi e per il PALERMO scusate dello sfogo da un tifoso che ama questi colori da 59 anni giustizzia e zamparini vendi e sparisci da palermooooooooooooo
Finalmente una dichiarazione di amore verso il PALERMO , brasisismi , condivido il vostro pensiero
Condivido in pieno il vostro articolo.FORZA PALERMO SEMPRE
Oggi anche in politica va all’inverso, figuriamoci nel calcio! Siamo sicuri che sia ancora uno sport, io dubito! Qui non solo bisogna rivedere la partita Spezia-Parma , ma ritornare anche Frosinone-Palermo! Gli arbitri dovrebbero essere superpartes ma a Frosinone non è successo così in quanto un arbitro romano, poi i palloni in campo ,le derisioni ecc…Che figura pensate abbia fatto la federazione, l’associazione-arbitri e tutta la “corte” sportiva in Europa? Poi la faccenda del Parma, la combine tentata..ma pur sempre combine tra Calaiò e giocatori dello Spezia Terzi De Col) il telefonino scomparso di Ceravolo vedi caso proprio il giorno della scoperta dello scandalo e chissà.. se ci sono altri sms! La condanna per i due club(Frosinone, Parma) torna ad essere necessaria per la serietà di cui si deve riappropriare gli organi sportivi, ma anche quelli giudiziari, perchè se no si rischia il dubbio su un’onestà inesistente nei palazzi ..di quelli che contano! In serie A anche il Chievo non può essere graziato per le plusvalenze, non si possono perdonare ..i bugiardi, mi dispiace per il nostro ex portiere Sorrentino sicuramente innocente!Distinti saluti
Scusate gli errori: 1) in quanto l’arbitro era romana; 2) di cui si devono riappropriare
Rientro per dire (oltre l’errore arbitro romano e non romana) che se Puscas non vuole venire, tira al rialzo dimostra poca serietà come i tanti rumeni in Italia; forse crede di essere il grande Puskas con il “K” grandissimo calciatore ungherese, stella del real madrid negli anni 50/60! Quando una donna rifiuta la corte significa che rifiuta l’amore che le si concede! Virare altrove! Vi ricordate la supervalutazione del portiere Donnarumma criticato da Maldini, la stessa è stato sul punto di venderlo! Quando un calciatore si monta la testa significa che è già arrivato alla fine…della carriera!
Ma qualcuno l ha capito che questa non è più una piazza appetibile ed ambita ? Dove si è apertamente progettata una retrocessione ?