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L’arbitro La Penna, il lavoro “sospetto”, la promozione (sua) e l’inopportuna designazione

La vicenda legata alla gara Frosinone – Palermo si arricchisce di altri episodi che rischiano di creare un piccolo terremoto e che potrebbero certamente influire sul giudizio relativo alla correttezza della partita di finale dei playoff che ha consentito al Frosinone di andare in serie A.

Una indiscrezione, riportata questa sera dall’emittente televisiva Gold 78 nella trasmissione “Diretta Stadio” registrata nel pomeriggio e andata in onda alle 21, segnala che l’arbitro Federico La Penna (che ha diretto l’incontro) figura come avvocato associato dello studio legale “Vinti & Associati” che ha preso in passato le difese della Benito Stirpe Costruzioni, società che ha partecipato alla costruzione dell’omonimo stadio a Frosinone e il cui amministratore delegato è fratello del presidente del club Maurizio Stirpe.

SLITTA LA DECISIONE DEL GIUDICE SPORTIVO


Un particolare questo che farebbe ipotizzare la mancata osservanza dell’art.40, Titolo V, capo primo del regolamento AIA, che disciplina la compilazione delle schede anagrafiche e fogli notizie degli arbitri AIA, al fine di evitare situazioni di incompatibilità nelle designazioni per legami diretti o indiretti con le varie società calcistiche.

Un’indiscrezione che rilancia il dibattito sulla assoluta inopportunità di questa designazione per una gara così delicata. Già non era passata inosservata ai tifosi la sezione di provenienza di La Penna, quella di Roma1: come se ad arbitrare a Palermo fosse stato chiamato un arbitro di Termini Imerese. Inoltre c’era quell’antipatico precedente di Frosinone – Palermo della stagione regolare, arbitrata proprio da La Penna che aveva annullato un gol di Rispoli apparso a tutti molto regolare. Quell’errore aveva ovviamente sollevato proteste negli ambienti rosanero. Di certo, non c’erano le condizioni di serenità per il direttore di gara che nella finale si è contraddistinto per quella concessione del rigore al Palermo, poi rimangiata non si sa perché.

Per la cronaca il fischietto romano, fino a sabato sera, era uno dei principali candidati al salto di categoria dal momento che veniva considerato uno dei migliori fischietti della serie B. Dopo questa tormentata finale vacilla anche la sua promozione.

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6 thoughts on “L’arbitro La Penna, il lavoro “sospetto”, la promozione (sua) e l’inopportuna designazione

  1. io oramai mi sono fatto persuaso, mi perdonerà il Signor Camilleri se prendo in prestito una sua frase molto cara, che il calcio sia diventato come il wrestling
    Uno sport finto fatto di attori, impresari, spettatori… Un teatrino dove ci si divide una torta fatta coi nostri soldi in cui si sa chi deve vincere e chi deve perdere. Tutti consapevoli e accondiscendenti perchè tutti ci mangiano. Se così non fosse gente che investe e vede certi furti con destrezza e quindi perdite (?) avrebbe da tempo fatto una rivoluzione vera e non solo recitata.

  2. Come ho detto in altre occasioni non si può assegnare ad un arbitro di Roma la finale a Frosinone è come se l’avessero invece assegnata ad un arbitro di Bagheria. Da qui la prima incongruenza.Ma poi ci stanno tutte le prove televisive e ci sta un regolamento, o lo si applica, o è tutta una farsa alle spalle di chi ancora crede che il calcio sia uno sport pulito.

  3. SONO DA 45 ANNI MALATO CRONICO DI CALCIO E AMO ALL’INVEROSIMILE IL MIO ADORATO PALERMO COME UNA MOGLIE. MA SE IL FROSINONE NON DOVESSE PERDERE 0-3 ATAVOLINO, ALLA LUCE DEGLI RECENTI FATTI GRAVISSIMI AVVENUTI SPORTIVAMENTE PARLANDO, CASO ARBITRO LA PENNA DIFENSORE DI STIRPE COSTRUZIONI, GIURO CHE NON SEGUIRO’ AMI PIU’ QUESTO MONDO DEL CALCIO CHE NON MI APPARTIENE. MIA FIGLIA 11 ANNI E’ VENUTA CON ME ALLO STADIO A TIFARE PER I COLORI ROSANERO, E MI HA DETTO ABBIAMO PERSO 2-0 SUL CAMPO NON VEDENDO LA PARTITA. NON HO IL CORAGGIO DI DIRLE QUELLO CHE E’ SUCCESSO IN CAMPO E FUORI DAL CAMPO. TIFOSI PALERMITANI SPERO CHE LA PENSIATE ALLO STESSO MODO.

  4. Sul vacilla la posizione di La Penna vedremo. Così dovrebbe essere ma se è coinvolto il sistema lo manderanno in serie A come un missile.

  5. uno schifo e basta anche la federazione italiana di calcio nn volevano il palermo in serie A adesso la serie A e tutta nord solamente con una del sud napoli ma se volete tutte le squadre del nord andate a fanculo ma nn prendere ingiro il palermo e i palermitani pezzi di merda

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