L’avvocato del Parma: “Non ho neppure ipotizzato una penalizzazione”

Il Parma, durante il processo relativo ai messaggi di Emanuele Calaiò, si è affidato alla difesa dell’avvocato Eduardo Chiacchio. In un’intervista a ParmaLive.com, il legale del club ha parlato della tempistica e della possibile sanzione.

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Il periodo della decisione del Tribunale sembra essere quello della seconda metà di luglio. Sulle date, Chiacchio dice: “Non si sa ancora nulla, senza deferimento non si possono fare previsioni. L’ipotesi di arrivare al secondo grado di giudizio per quel periodo è verosimile, ma non è certo”.

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“Secondo me, non ci stava molto questo deferimento – continua – . Non ho neppure ipotizzato una penalizzazione. Sono convinto che Calaiò debba essere prosciolto, non ho preso altre ipotesi in esame. Quando si parla di Parma si parla del nulla in quanto a contestazioni”.

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In conclusione, l’avvocato dice: “Nessuno ha contestato niente al club, inserito solo per la responsabilità oggettiva derivante dall’operato di un suo tesserato. Poi noi faremo il nostro lavoro, la Procura Federale il suo, il Tribunale deciderà”.

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