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Lazio – Atalanta 0 – 2, PAGELLE: Lookman è ovunque, Immobile fatica

Lazio – Atalanta 0 – 2 | Marcatori: 23′ p.t. Zappacosta (A), 20′ s.t. Højlund (A)

Gasp batte Sarri in un match movimentato e frizzante, con la Dea più brava a sfruttare le occasioni in attacco rispetto ai biancocelesti. Una rete per tempo: sblocca la situazione Zappacosta con una rete all’incrocio dove Provedel, sempre responsivo, non può arrivare.

Gli attaccanti di Sarri faticano e, a chiudere il conto nonostante non siano mancati i tentativi di cambiare la gara, arriva la rete di Højlund – propiziata da Lookman – che vale il raddoppio. L’Atalanta torna a vincere dopo il match contro il Sassuolo e consolida il terzo posto.


LAZIO (4-3-3): Provedel 6.5; Marusic 6, Casale 5.5, Romagnoli 5.5 (38′ p.t. Patric 5.5), Hysaj 5.5 (13′ s.t. Lazzari 5.5); Milinkovic 6, Cataldi 5.5 (13′ s.t. Vecino 6), Luis Alberto 6; Felipe Anderson 4.5 (13′ s.t. Pedro 5), Immobile 4.5, Zaccagni 5.5.

ATALANTA (3-4-1-2): Musso 7, Toloi 6, Djimsiti 6, Scalvini 5.5 (14′ s.t. Palomino 6); Hateboer 6 (17′ s.t. Demiral 6), De Roon 6, Koopmeiners 6.5, Zappacosta 7.5; Ederson 6; Højlund 6.5 (44′ s.t. Zapata s.v.), Lookman 7.5 (44′ s.t. Boga s.v.).

I MIGLIORI

Zappacosta: prima rete stagionale dopo un periodo sfortunato. Non segnava dal 21 settembre 2021 contro il Sassuolo, ma Gasp lo mette subito dentro e viene ripagato con una prestazione di qualità.

Lookman: lascia il segno con l’assist ad Højlund che segna la quinta rete in campionato ma non solo: è fondamentale per sacrificio, non si ferma mai ed è infermabile quando punta l’uomo. 

Musso: parate che valgono gol e permettono all’Atalanta di mettere dentro i 3 punti nel big match. Sempre pronto.

I PEGGIORI

Immobile: ruba una palla gol al compagno Milinkovic che stava per realizzare una super marcatura e non fa molto oltre a lamentarsi con Orsato per presunti falli subiti. Oggi, insieme a Felipe Anderson, sembra fuori dal match.

Felipe Anderson: il reparto offensivo oggi proprio non gira. E’ fuori tempo su ogni suggerimento dei compagni per sfruttare la sua velocità. Sarri lo mette fuori nel secondo tempo.

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