Lazio – Atalanta 1 – 4, LE PAGELLE: Gomez: altro pianeta. Male Luis Alberto
Lazio – Atalanta 1 – 4 | Marcatori: 10′ p.t. Gosens (A), 32′ p.t. Hateboer (A), 41′ p.t. Gomez (A); 13′ s.t. Caicedo (L), 15′ s.t. Gomez
–
Il recupero della prima giornata tra Lazio e Atalanta è un match fisico e nervoso, giocato da due squadre tra le più in forma del campionato. Alla fine del primo tempo i nerazzurri conducono già per 3 a 0, risultato che poteva anche essere diverso. La Lazio, infatti, semina ma non raccoglie: nonostante abbia giocato una prima frazione ad alta intensità, non è mai pericolosa sotto porta. Al contrario, la squadra di Gasperini è spietata. Approfitta di tutte le occasioni che gli si presentano e le concretizza in gol. Nel secondo tempo cala il ritmo della Dea e la Lazio ne approfitta. Caicedo con una rete prova a riaprire la partita, ma Gomez chiude le speranze dei biancocelesti segnando un eurogol. Inzaghi però non molla e cambia tutto: fuori Lazzari, Luis Alberto e Milinkovic Savic per Anderson, Escalante e Akpra Akpro. La Lazio diventa più vivace ma il risultato finale è segnato: 4 a 1 per l’Atalanta.
SERIE A, LE PARTITE DELLA SECONDA GIORNATA
Lazio (3-5-2): Strakosha 5; Patric 4,5, Acerbi 6, Radu 4,5 (dal 13 s.t. Bastos 5); Lazzari 4,5 (dal 25′ Anderson 5,5), Milinkovic 5,5 (dal 25′ s.t. Akpra Akpro 6), Leiva 5 (dal 4′ s.t. Cataldi 6), Luis Alberto 4,5 (dal 25′ s.t. Escalante 5,5), Marusic 5; Caicedo 6,5, Immobile 5,5.
Atalanta (3-4-1-2): Sportiello 6,5; Toloi 6,5, Palomino 6,5, Dijmsiti 6 (dall 11′ s.t. Romero 6); Hateboer 7,5, Pasalic 6 (Dal De Roon 6), Freuler 6,5, Gosens 7,5 (dal 44′ s.t. Mojica s.v.); Malinovskyi 6,5; Gomez 8,5 (dal 36′ s.t. Muriel 6), Zapata 6 (dal 36′ s.t. Lammers s.v.) .
I MIGLIORI
Gomez: è ovunque. Torna in difesa per recuperare palloni, imposta il gioco in tutte le sue fasi ed è pericolosissimo in proiezione offensiva. Il “Papu” crea, inventa e gestisce per tutta la partita. Segna due gol (di cui uno di pregevole fattura) ed è suo il cross velenoso che porta al primo gol di Gosens. Intramontabile.
Gosens: si chiama “Robin”, ma è più simile a “Batman”. Gosens oggi ha solcato la fascia sinistra con facilità e precisione. Inventa assist e sblocca le marcature con un gol da attaccante vero. E’ la spina nel fianco di Lazzari che si arrende alle sue incursioni.
I PEGGIORI
Luis Alberto: non è il solito genio che si destreggia tra geometrie e fantasia. Gestisce con troppa lentezza le azioni offensive della sua squadra. Ha la mente annebbiata, è nervoso e il suo gioco ne risente. Inzaghi infatti lo rimprovera più volte da bordocampo.
Radu: totalmente fuori dal match. Acerbi prova a registrare la difesa ma Radu non collabora. Il difensore non sembra essere sceso in campo e nel secondo tempo Inzaghi lo sostituisce con Bastos.
LEGGI ANCHE