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Lazio, Inzaghi: “Partita non semplice, ma siamo stati bravi”

La Lazio batte il Sassuolo per 2-1 nell’undicesima giornata di Serie A. Vittoria soffeta per gli uomini di Simone Inzaghi che fino all’ultimo hanno rischiato di farsi recuperare. L’ex giocatore biancoceleste e attuale tecnico della Lazio ha parlato in zona mista a Premium Sport: “Non era una partita semplice, la terza in una settimana, ma siamo stati bravi. La squadra è stata brava, poteva esserci il rigore nel primo tempo che poteva farci sbloccare la partita. Il loro gol ha riaperto il match, ma siamo stati bravi a soffrire e compattarci. La squadra sta crescendo, si sta impegnando al massimo e ha dimostrato di poter far bene anche in emergenza. Andiamo avanti, sabato avremo una partita difficile contro il Napoli. Con Di Francesco non è successo nulla solo un’incomprensione con un uomo della sua panchina”.

Immobile? L’ho voluto fortissimamente nella mia squadra. Non lo conoscevo come ragazzo, ma da quando è arrivato ha dato grandissima disponibilità negli allenamenti. Ha fatto nove gol, sfrutta quello che i suoi compagni gli danno. Sono contento per quello che fa anche in settimana”.

La Lazio può rimproverarsi qualche cosa, dice Inzaghi: “Abbiamo concesso il tiro a Defrel nel primo tempo, poi abbiamo sofferto un po’ nel cambio modulo loro, non siamo stati bravissimi a leggere le situazioni”.


Sempre l’allenatore biancoceleste è stato intervistato anche dalla Rai, queste le sue dichiarazioni: “Oggi i miei ragazzi sono stati bravi e hanno conquistato la vittoria contro un avversario ostico, che è venuto a giocarsela in modo diverso dal solito. Si è riaperta nel finale, ma abbiamo assolutamente meritato il successo. Bisogna continuare a lavorare sapendo che siamo la squadra più giovane della Serie A: abbiamo bisogno di tutti e la mia grande soddisfazione è vedere che tutti i miei calciatori si fanno sempre trovare pronti. Come ho detto una settimana fa, Immobile sta vivendo un ottimo momento. Ma oltre ai gol, che non mi sorprendono perchè ha sempre segnato, mi ha meravigliato il modo in cui si è messo a disposizione sin dal primo momento”.

Inzaghi ha risposto alla domanda: “Cosa si sente di dire a chi si strappava i capelli per il mancato arrivo di Bielsa?”, questa la risposta :”Assolutamente niente. Sono sei anni e mezzo che alleno, mi sto togliendo grandi soddisfazioni grazie a questi calciatori. Credo di aver fatto bene, ma bisogna continuare così. La Lazio è la mia casa, non potevo dire di no”.

 

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