Lazio-Palermo ed una nuova missione impossibile

Una partita da missione impossibile. La sfida dell’Olimpico contro la Lazio ha assunto questi contorni alla vigilia, con la consapevolezza anche di tutto il Palermo di essere tanti gradini al di sotto della formazione di Simone Inzaghi che proprio contro i rosanero ha iniziato la sua avventura alla Lazio un anno fa. Vincere sembra un sogno irrealizzabile per questo Palermo, incapace di strappare i tre punti una settimana fa contro un Bologna in inferiorità numerica e senza motivazioni. Proprio le motivazioni, invece, non mancheranno alla Lazio che deve blindare il quarto posto dall’assalto dell’Atalanta.

Sembra quasi di rivivere la vigilia della sfida contro il Milan (il risultato poi lo conosciamo tutti), ma la speranza è quella di vedere un Palermo diverso almeno sotto il piano dell’atteggiamento. In questo senso Bortoluzzi ha lavorato tanto sulla testa dei ragazzi, mischiando anche le carte sugli uomini che oggi scenderanno in campo. Dopo 10 giorni forse all’Olimpico vedremo veramente il primo Palermo targato interamente Bortoluzzi, tant’è vero che il tecnico veneto passerà alla difesa a 3 per cercare d’arginare la forza dell’attacco della Lazio.

Più che il risultato, ormai lo abbiamo detto in tutte le salse e continuiamo a dirlo che la retrocessione è dietro l’angolo, da oggi in poi inizierà quasi un campionato parallelo per tutti coloro che dovranno guadagnarsi la riconferma in vista del prossimo anno. Su tutti lo stesso Bortoluzzi, prima di scendere a catena coi vari Sunjic, Andelkovic (in scadenza di contratto), Gazzi, ecc. Diverso il discorso per i giovani: Lo Faso, per esempio, oggi dovrebbe partire per la prima volta dal primo minuto.

Un chiaro segno che bisogna pensare al futuro, ma anche a cercare di tenere alto l’onore in queste ultime settimane. Lazio e Fiorentina, inizia l’ultima salita di questo campionato prima di un finale in discesa ma che con ogni probabilità sarà inutile ai fini della classifica. Il Palermo partita dopo partita dovrà cercare di evitare le magre figure rimediate finora.