Caos VAR, la Lazio medita il ritiro dal campionato: la situazione
(g.m.) Riportiamo i rumors ma è chiaro che si tratta di una “sparata” mediatica alla quale – tranquillizziamo i tifosi laziali – non farà seguito nulla, tranne che una formale protesta.
Potrebbe essere più pesante del previsto lo strascico della gara Lazio – Torino, vinta 3 – 1 dai granata e contornata da una furente polemica intorno all’utilizzo del VAR. L’espulsione di Immobile nel primo tempo, decisa da Giacomelli dopo la consultazione delle immagini a bordo campo, ha scatenato le lamentele della squadra capitolina. I biancocelesti infatti accusano il direttore di gara di non aver punito un fallo di mano – piuttosto evidente – di Iago Falqué in area granata e avvenuto qualche minuto prima della reazione di Immobile.
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Torti arbitrali ai quali la Lazio è ormai abituata dopo questa prima parte di stagione (l’ultimo episodio contro la Fiorentina, con un rigore molto generoso concesso ai viola nel finale). E così, come racconta Premium Sport, il presidente Lotito starebbe maturando l’idea di ritirare la squadra dal campionato.
Una decisione forte che potrebbe avere serie ripercussioni su tutta la Serie A. I recenti torti arbitrali hanno infastidito parecchio il numero uno laziale, convinto che ci sia un progetto “occulto” volto a favorire altre squadre – e non la Lazio – nella corsa alla Champions. Accuse pesanti delle quali il club biancoceleste è convinto, tanto da prendere in considerazione un’azione estrema come il ritiro della squadra.
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Si attendono novità. Intanto emergono ulteriori particolari sulla gara di ieri. A fine primo tempo, dopo l’espulsione di Immobile, sia Tare (ds laziale) che Peruzzi (club manager) avrebbe aspettato il rientro di Giacomelli per un confronto. Anche Inzaghi sarebbe intervenuto per allontanare i propri dirigenti dal direttore di gara, con il quale sarebbero volate parole grosse. Alta tensione, la Lazio medita.
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