Le accuse di “terrorismo via web” a Stadionews: roba che non ci appartiene

Senza volere peccare di autoreferenzialità, pur non avendo letto né il mio nome né quello di Stadionews24 sul quale mi onoro di scrivere qualche riga ogni settimana, ho la più che netta sensazione che, tra i bersagli della “furia” di un dirigente del Savoia esternata in una intervista a un sito locale contro alcuni articoli pubblicati sul web dopo le partite di domenica scorsa, ci sia anche io, per il pezzo dal titolo: “Palermo, le prodezze di Silipo e le parole di Mazzamauro, che esagerazioni”.

Sono abituato, da oltre 40 anni di dignitoso mestiere, a metterci la faccia da giornalista e persona matura – così mi ha definito, almeno su questo ha avuto ragione, l’intervistato senza fare il mio nome – anche quando quello che scrivo non è gradito e lo faccio anche adesso, con parole chiare e per quello che mi riguarda definitive, ringraziando di cuore il direttore Guido Monastra che avrebbe voluto farlo lui.

Ritengo opportuno replicare, dunque, ad un paio di passaggi, certamente sopra le righe, attribuiti nell’intervista di cui sopra al dirigente. Il mio aggettivo “chiacchierone” – che non credo affatto sia un insulto, anche questa è una esagerazione – era riferito ai toni bellicosi usati dal presidente Mazzamauro, all’uso della parola “guerra” che mi sembra sempre fuor di luogo quando si parla di calcio, lo ribadisco con fermezza. Per il resto, non avevo e non ho nessuna intenzione di giudicare negativamente una persona che non conosco e che, se come dicono in tanti ha dato e dà molto al Savoia e non ho motivo di metterlo in dubbio, merita solo apprezzamenti. Da parte mia, solo un po’ di ironia, ma nessuna offesa né voglia di offendere nessuno, ho troppa esperienza nella mia professione e nel mondo del calcio per non sapere cosa è offensivo e cosa non lo è.

Io mi sono riferito al virgolettato di Mazzamauro che ho letto dopo la partita di domenica scorsa; che poi lui – come ho ascoltato successivamente in un video – abbia riconosciuto all’SSD Palermo il ruolo di prima forza del campionato, gli fa solo onore. Ed è anche giusto, mi pare di averlo pure scritto, che un dirigente voglia stimolare al massimo e con ogni mezzo la sua squadra invitandola a non mollare. Mi dispiace, dunque, che le mie intenzioni siano state travisate, anche se ribadisco la mia serena certezza di non avere offeso nessuno.

Non mi sono invece per nulla piaciute, sono io a definirle sul piano personale decisamente offensive e credo che si debba ritenere offeso Stadionews24, le conclusioni a cui nell’intervista giunge il dirigente del Savoia, che parla di “terrorismo del web”. Parole assurde e fuor di luogo, gravi e pesanti, sproporzionate e del tutto inaccettabili, stiamo scherzando? Soprattutto perché pronunciate da un tesserato di una società sportiva, che dovrebbe evitare certi toni che, uso le sue stesse parole, “non fanno altro che aumentare la tensione travisando la realtà”: Sono certe frasi, dette evidentemente in un momento di rabbia, che finiscono per istigare la gente che va allo stadio, rischiando di creare i presupposti per gli incidenti. Credo che gli organi di vigilanza e disciplina del calcio dovrebbe prestare molta attenzione a questo tipo di esternazioni. Il terrorismo in qualunque forma è ben altra spaventosa cosa, bisogna pensarci cento volte prima di pronunciare questa parola, del tutto fuorviante e decisamente pericolosa in una banale circostanza come questa.

Per quanto mi riguarda, mi spiace essere stato frainteso, ho voluto solo metterci una spruzzata di polemica ironia, che non credo faccia male in una contesa sportiva così appassionante come quella tra l’Ssd Palermo che fugge e il mai domo Savoia che insegue. Che vinca il migliore, spero siano i rosanero.

(gm) Il mio dubbio era se dare risalto ad affermazioni stonate e certamente inviate all’indirizzo sbagliato; la mia certezza è che Stadionews è una testata seria e rigorosa, come serio e rigoroso è il collega Gaetano Perricone a cui ribadisco affetto e stima.

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