Le due facce del Palermo: troppa differenza tra casa e trasferta
FOTO PEPE / PUGLIA
Al Barbera sono stati conquistati 34 punti ed è il rendimento migliore del girone, in trasferta solo undici. Sono i numeri del Palermo analizzati da Giovanni Di Marco nell’edizione odierna del Giornale di Sicilia.
Tra le mura amiche i rosa convincono, in esterna invece c’è qualcosa che ferma la squadra. Un problema che Baldini si trascina dai tempi Filippi. Nel suo terreno di gioco la formazione di viale del Fante ha realizzato 29 reti su 40 totali, inoltre è rimasta a secco solo contro Bari e Catanzaro.
In trasferta invece il rendimento è quasi da playout. L’ultimo successo in esterna è quello contro l’Andria di novembre. Ma per diventare “grandi” serve il colpo di coda, e chissà che con arrivi sabato a Francavilla.
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Questo conferma una volta di più che questa squadra ha problemi caratteriali enormi, servivano giocatori di temperamento che purtroppo non abbiamo, spero che Baldini possa metterci una pezza ma la lacuna è decisamente evidente dall’inizio del campionato
Per me il ragionamento è molto semplice, il Palermo ha un buon attacco e ben assortito, mentre centrocampo e difesa non sono degni del nostro nome. Ovviamente in casa si attacca di piu e si riesce a sfruttare l’attacco, il contrario in difesa.
I limiti caratteriali non c’entrano nulla, sono limiti tecnici, se avessimo due centrali come li avevamo una volta tipo Biffe e Bucciarelli staremmo parlando di un’altra classifica. La squadra é mediocre.
Ma in fondo questa è una caratteristica storica del Palermo, da decenni, in ogni serie: tritasassi alla Favorita, micino miao miao in trasferta.
ma non è vero. E’ stato sempre tutto relativo. Poi questo Palermo fc non fa testo
Non mi sembra che sia così. Quando avevamo una squadra che è lecito chiamare squadra vincevano a Torino così come a Milano……..