Lecce – Palermo 1 – 2 /LE PAGELLE: Nestorovski & Puscas trascinano i rosa
E’ la vittoria di Stellone. Quando la partita sembra incanalata sull’1 a 1 che non dispiaceva a nessuno, il tecnico ha giocato il tutto per tutto, inserendo Puscas per Rispoli e vincendo una partita importantissima per la classifica e per il morale. Già prima del gol nel finale il Palermo aveva dato buoni segnali, il pareggio stava più stretto ai rosa che ai pugliesi. Migliora anche la condizione atletica e la convinzione nei propri mezzi. Sei punti in due gare, meglio di così non si poteva ripartire.
LECCE: Vigorito 6, Venuti 6, Marino 6, Meccariello 6,5, Calderoni 6; Tabanelli 6,5, Petriccione 6, Mancosu 6,5 (dal 39′ s.t. Haye s.v.), Scavone 6 (dal 45′ s.t. Dubickas s.v.); Palombi 6, La Mantia 5,5 (dal 39′ s.t. Pettinari s.v.).
PALERMO: Brignoli 6,5; Bellusci 6,5, Rajkovic 6, Struna 6; Rispoli 6 (dal 37′ s.t. Puscas 7), Murawski 6, Jajalo 6, Mazzotta 5,5 (dal 19′ s.t. Aleesami 6), Falletti 6, Moreo 6,5 (dal 26′ s.t. Trajkovski 6,5), Nestorovski 7.
Brignoli 6,5: Sul gol l’impressione è che potesse fare di più: il tiro di Tabanelli non lo vede partire ma lui si muove in ritardo. Prima però aveva salvato bene in uscita su La Mantia. Decide di giocare un po’ più fuori dalla linea di porta, sbaglia gravemente un’uscita su corner ma un paio di volte la sua posizione risulta vincente. Nel finale compie una parata salva risultato (anche se non difficilissima).
Bellusci 6,5: Il migliore della linea difensiva, provvidenziale in alcune chiusure. E’ abbastanza lucido e in buona forma atletica.
Rajkovic 6: Non è ancora al top. Commette inutili interventi rudi, non è perfetta la sua respinta di testa in occasione del gol del pareggio di Tabanelli. Il Lecce è piuttosto rapido in avanti e lui soffre.
Struna 6: Rientra in squadra (esordio stagionale) dopo aver patito qualche infortunio: non ha ancora il ritmo della gara, si gestisce senza strafare, limita i danni – anche con un po’ di fortuna – ma il suo rendimento può migliorare di molto.
Rispoli 6: Stellone lo preferisce per la sua capacità di spingere in avanti, cosa che Rispoli fa con una certa continuità nella prima parte della gara. Ma il Lecce attacca soprattutto dal suo lato e nella fase difensiva a volte deve pagare pegno, bravo Bellusci a dargli man forte in alcune circostanze.
(dal 37′ s.t. Puscas 7): Appena il tempo di entrare in campo e segna da attaccante di razza un gol pesantissimo. E’ il primo gol rosanero del rumeno, che finalmente si sblocca dopo tre gol in nazionale nel giro di pochi giorni. Stellone ha avuto ragione a inserirlo in campo nel finale.
Murawski 6: La prestazione positiva è macchiata da una incertezza sul gol dell’1 a 1: si gira di spalle sulla conclusione di Tabanelli invece di aggredire il pallone. Però a centrocampo corre tantissimo e il suo sacrificio è utile.
Jajalo 6: Alterna cose buone a cose meno buone. Per esempio: il gol del Lecce trae origine da un suo errore di passaggio nei pressi dell’area del Lecce che fa prendere il Palermo d’infilata. Prima aveva fatto un buon assist per Moreo. E’ lento, e questo si sa, ma stavolta meno preciso di altre volte.
Mazzotta 5,5: Vuole fare bella figura davanti al suo ex pubblico e si fa notare per grande voglia di incidere sulla gara: però quando gli capitano due buone opportunità in area avversaria le spreca con tiri fuori bersaglio. Poi va un po’ in confusione, paga pedaggio alla stanchezza e viene giustamente sostituito.
(dal 19′ s.t. Aleesami 6): Niente da segnalare, però è più fresco di Mazzotta e tampona la fascia sinistra. Come sempre in fase offensiva non è mai decisivo ma stavolta indovina un buon cross.
Falletti 6: Fatica a entrare in partita però ha al suo attivo una serie di belle giocate. Quando ha la palla tra i piedi non è quasi mai banale. Nel finale stringe i denti, non sta in piedi ma il Palermo ha ultimato i cambi
Moreo 6,5: Eccellente partenza, nei primi 30 minuti è il più pericoloso del Palermo (oltre che il più avanzato). Il gol del vantaggio è in buona parte merito suo. Poi però esce piano piano dalla partita fino a quando Stellone lo fa uscire dal campo.
(dal 26′ s.t. Trajkovski 6,5): Entra in modo decisivo nell’azione del gol ma anche prima del gol del 2 a 1 aveva impresso qualità alle sue giocate. Continua a essere un momento favorevole.
Nestorovski 7: Segna un bel gol con un tiro chirurgico ed è il premio a una partita giocata con molta voglia e altrettanta concentrazione. Chiama i movimenti dei compagni e d è sempre in agguato, anche nella ripresa cerca di trasformare in oro i pochi palloni giocabili. Sul gol di Puscas c’è anche il suo zampino.
E andiamooooo!!!!!!
Vittoria importante, migliore in campo Stellone.
avanti cosi
campo difficilissimo, vittoria importantissima…non darei mai, in questi casi, la insufficienza a nessuno!
Grande Nestorovsky nostro capitato e grande campione!!
Grande stellone ha azzeccato i cambi giusti ha capito che questa partita si poteva vincere,fuori casa un attaccante al posto di un difensore spettacolo
Aiutiamo la squadra, andando allo stadio …..
bravissimo
Non sarebbe meglio aiutare ZAMPARINI??
È stata una vittoria baciata dalla fortuna. Merito sì a Stellone di averla cercata fino alla fine..ma quando sbilanci la squadra con 4 giocatori offensivi a 10min dalla fine, con un avversario che ti ha già dimostrato di poterti mettere in difficoltà, beh.. i rischi che corri sono parecchio seri…
Non abbiamo giocato male. Ma neanche benissimo. Un po’ come contro il Crotone abbiamo dimostrato di avere capacità di ‘governare’ la partita e creare diverse situazioni di pericolo agli avversari. Ma, nello stesso tempo, di essere molto fragili quando siamo sotto pressione, a causa di un centrocampo che soffre molto sugli esterni e di un pacchetto di difensori che non eccelle per qualità tecniche.
Brignoli (al netto dei soliti “svarioni”) e Murawski i migliori; Bellusci il peggiore (giocatore da serie D, passa le partite a provocare gli avversari e a randellarli appena ne ha la possibilità).