Lecce – Palermo: le probabili formazioni. Dubbio in attacco per Stellone
(AGGIORNATO IL 21 OTTOBRE 2018, ORE 17.00). Ecco le probabili formazioni di Lecce – Palermo, match valido per l’ottava giornata del campionato di Serie B 2018-2019 (appuntamento domenica 21 ottobre, alle ore 21, stadio “Via del Mare”):
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LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Venuti, Bovo, Meccariello, Calderoni; Tabanelli, Petriccione, Arrigoni; Mancosu; La Mantia, Palombi. All. Liverani
Infortunati: Scavone, Riccardi
Squalificati: /
PALERMO (3-4-1-2): Brignoli; Bellusci, Struna, Rajkovic; Rispoli, Jajalo, Murawski (Haas), Aleesami (Mazzotta); Falletti; Trajkovski (Moreo/Puscas), Nestorovski. All. Stellone
Infortunati: Lo Faso, Chochev, Alastra, Embalo, Ingegneri
Squalificati: /
Stellone passa alla difesa a tre. Il tecnico del Palermo ha fatto molte prove in vista del match di Lecce, anche per quanto riguarda il reparto offensivo.
DIFESA: Certi del posto sono gli “intoccabili” Rajkovic e Bellusci, dovrebbe rientrare Struna. Le condizioni fisiche dello sloveno sono ottime, quindi l’ex Carpi dovrebbe tornare al centro della difesa. Pirrello sarebbe il primo ricambio.
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CENTROCAMPO: Al centro dovrebbero essere utilizzati Jajalo e Murawski, con il compito di dare equilibrio a una squadra che dovrebbe giocare con tre elementi dichiaratamente offensivi: Jajalo con il senso della posizione e Murawski con il suo agonismo dovrebbero fare filtro a centrocampo e coprire la squadra anche in caso di incursioni dalle fasce. Rispoli è favorito su Salvi, anche perchè sta bene fisicamente e si è giocato bene le sue chances nella gara con il Crotone; Aleesami (reduce dalla nazionale) è in ballottaggio con Mazzotta.
ATTACCO: I tanti dubbi sembrano in fase di risoluzione. Una maglia dovrebbe andare a Nestorovski, un’altra a Falletti: la terza se la contendono Trajkovski, Moreo e Puscas. L’idea è quella di Falletti trequartista e la coppia macedone in attacco. L’alternativa è fare riposare Trajkovski che in questo inizio di stagione ha giocato tantissimo (però è in gran forma) e schierare Moreo, dopo l’ottima prova contro il Crotone, o Puscas che ancora non ha sfondato con il Palermo ma è rinfrancato dalle partite giocate in nazionale.
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la difesa a 3 evidenzia la qualità di palermo di sfruttare i laterali come suo arma migliore e avere più stabilità in difesa che diventa a 5 nel caso di attacchi avversari , bravo a stellone che ci è arrivato – ma come schieramento assomiglio di più a un 3-4-2-1 e non a un 3-4-1-2
Si certo difesa a 5 non possiamo tenere un grande giocatore come Struna in panchina è sprecato.
Stellone deve dimostrare che ha una marcia in + rispetto al suo predecessore portando i 3 punti a casa!!!