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Lecce, Sticchi Damiani: “Gli algoritmi che ho letto sono da codice penale”

“Da codice penale”. Non usa mezzi termini il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani, che in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno si scaglia contro l’eventuale applicazione dell’algoritmo per definire i piazzamenti in classifica in Serie A in caso di nuovo stop (e con esso anche qualificazioni alle coppe e retrocessioni).

—-> COME FUNZIONA L’ALGORITMO

Sticchi Damiani afferma: “Non esiste ancora alcun algoritmo perché la questione verrà affrontata la prossima settimana: deciderà il Consiglio Federale, dopo aver valutato la proposta che avanzerà l’Assemblea della Lega di A. Gli algoritmi che ho letto sono da codice penale, non hanno senso, forse fatti circolare ad arte. In caso di stop, poi, com’è possibile ipotizzare tre retrocessioni? Il numero delle squadre non è stato deliberato da nessuno”.

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