Chi è Leonardo Guarnotta, il magistrato che valuterà le offerte per il Palermo
Sarà Leonardo Guarnotta a valutare, di concerto con il sindaco Orlando, le manifestazioni di interesse che arriveranno al Comune di Palermo per l’acquisizione del Palermo calcio, condannato a ripartire dalla Serie D a causa di numerose inadempienze amministrative.
Nato a Palermo il 12 febbraio 1940, il 79enne Leonardo Guarnotta è un grande tifoso rosanero, come lodato dal sindaco Orlando in conferenza stampa che lo ha definito “uno dei tifosi rosanero più sfegatati che esistano”, a testimonianza della bontà della decisione che andrà a prendere.
La carriera di Guarnotta parla da sè: è stato testimone delle pagine più nere attraversate dalla Procura di Palermo, facendo parte del pool di magistrati che, insieme a Falcone e Borsellino, indebolì le fondamenta di Cosa nostra.
Protagonista della lotta alla mafia, è stato anche presidente del Tribunale di Palermo fino al 2015, anno in cui (all’età di 75 anni) è andato in pensione dopo 50 anni di attività nel mondo della magistratura, iniziati nel lontano 1965.
Guarnotta iniziò la sua carriera come giudice istruttore a Milano. Dopo tre anni e mezzo alla Pretura di Niscemi, ha ricoperto presso Termini Imerese (tra il 1970 e il febbraio del 1979) le funzioni di Pretore Mandamentale prima e di giudice presso il locale Tribunale poi.
La sua carriera è poi proseguita a Palermo. Dopo una breve permanenza presso la Seconda Sezione Penale, il 2 gennaio 1980 approda all’Ufficio di Istruzione. Seguiranno le funzioni di Presidente della Seconda Sezione Penale e della Quarta Sezione di Corte di Assise, di Presidente del Tribunale di Termini Imerese ed infine le funzioni di Presidente del Tribunale di Palermo, fino al 2015, data della fine della sua carriera di magistrato.
A margine della conferenza del sindaco Orlando, Guarnotta si è detto sicuro di poter rappresentare al meglio la tifoseria: “Mi ha fatto piacere essere chiamato in causa per questa importante decisione. La mia presenza è dovuta non soltanto alla mia esperienza ma anche alla mia passione per i colori rosanero. A 10 anni già andavo allo stadio. Mi sento in rappresentanza della tifoseria. I presidenti, gli allenatori, i giocatori passano, resta la maglia del Palermo. È importante tornare dove ci compete, la Serie A”.
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Assoluta figura di garanzia. Nessuno meglio di lui. Complimenti al sindaco per la scelta.
Il Presidente Guarnotta grande persona, corretta e perbene e soprattutto grande tifoso del Palermo….nessuno meglio di lui per giudicare.
Ottima scelta del sindaco. Guarnotta è tifosissimo del Palermo e poi ha dato tanto impegno civile alla città
Ottima scelta
Concordo, ottima scelta sotto molti punti di vista, in questa fase si potrà avere un assaggio di come sarebbe bello il calcio se fosse governato non dalle ragioni del business e del mercato ma da quelle della comunità civile, se fosse un patrimonio collettivo gestito dalla collettività attraverso le organizzazioni e le istituzioni che emanano dalla collettività stessa. Purtroppo durerà poco perchè il giorno dopo la scelta torneranno a prevalere le ragioni del business e del mercato.