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L’ex Palermo Vasari arrestato per bancarotta fraudolenta

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Brutte notizie per l’ex Palermo Gaetano Vasari. Come pubblicato da Palermotoday, lo storico calciatore rosanero è stato posto ai domiciliari con l’accusa di bancarotta fraudolenta.

Nonostante la notizia sia stata appresa oggi, la misura cautelare era stata emessa dal gip del tribunale di Palermo a dicembre scorso. Denunciati oltre a Vasari anche le figlie e il fratello.

Le indagini hanno interessato la “Pane, pizza e… srl”, società attraverso la quale Vasari aveva aperto il negozio “Caldopane” in via Alcide De Gasperi, a due passi dallo stadio. Il panificio era stato chiuso a giugno. Attualmente l’avvocato dell’ex calciatore ha presentato un’istanza per revocare la misura.


“E’ il frutto della crisi economica – spiega il legale Jimmy D’Azzò in alcune parole riportate dall’Ansa – Vasari al momento ha ripianato tutti i debiti con i fornitori e ha consegnato tutti gli strumenti di lavoro al curatore fallimentare. Ha solo debiti con il fisco, ma anche questi verranno ripianati. Purtroppo la crisi economica ha falcidiato tante imprese e società. Vasari ha solo cercato di salvare la società nella quale lavoravano tutti i familiari”

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8 thoughts on “L’ex Palermo Vasari arrestato per bancarotta fraudolenta

  1. L’unico soggetto giuridico che può permetterti di avere una montagna di debiti e andare avanti tramite il non vedere e l’immobilismo di tutte le Istituzioni, è il Catania Calcio.

  2. fatemi capire – una persona apre un panificio per fare lavorare la sua famiglia e fallisce in periodo covid , per mancato pagamento delle tasse !!! che triste notizia – e secondo me dovete lasciare in pace Vasari e avete sbagliato a riportare questa tristezza di notizia qui – mi sarebbe piaciuto un maggior appoggio dello stato per le persone in difficoltà in questo periodo e non essere crocifissi in particolare per casi come questo !!! Forza Tanino

  3. E’ accusato di bancarotta fraudolenta, ma chiunque farebbe di tutto pur di non annegare insieme ai propri figli e familiari. Adesso voglio proprio vedere che farà l’Agenzia delle Entrate di fronte alla voragine del debito del Catania. Sarebbe il caso di fare un esposto contro tale eventuale abuso. La legge, se applicata rigidamente, deve essere UGUALE PER TUTTI. Vedremo cosa deciderà il Direttore Regionale in merito ad un debito erariale di almeno 15 milioni di euro.

  4. p.s. La Procura è stata inflessibile col Palermo. Vedremo se sarà dovutamente inflessibile col Catania e, con essa, anche l’Agenzia delle Entrate Direzione Regionale di di via Roentgen.

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