“Licenziato con effetto immediato”: si sveglia e scopre la notizia in diretta TV | L’allenatore è stato esonerato

Davvero curioso l’esonero di un allenatore che scopre la brutta notizia in diretta TV, senza ricevere comunicazioni.

Mille modi di esonerare un allenatore, che da che sport è sport paga sempre per errori non del tutto suoi: in fondo meglio cambiare soltanto una persona (staff escluso) piuttosto che un gruppo squadra intero. Tant’è.

C’è chi si aspetta l’esonero. Prendete Zanetti dell’Empoli, zero punti nelle prime tre giornate di campionato, zero gol soprattutto: alla quarta sconfitta senza reti sapeva che poteva saltare, per di più a ridosso di sosta per le nazionali.

C’è chi viene esonerato molto prima dell’annuncio ufficiale. Prendete Rudi Garcia: uno degli errori commessi e ascritti ad Aurelio De Laurentiis è stato quello di aver esautorato l’allenatore francese durante la seconda sosta per le nazionali, trattando Antonio Conte: sappiamo tutti cosa ha risposto l’ex commissario tecnico, ma come si deve esser sentito Rudi Garcia leggendo ovunque di questa trattativa?

C’è chi convive ogni volta che perde con lo spettro dell’esonero. Mourinho è un esempio anche se quello più lampante e calzante è il mood di Stefano Pioli: sempre a dover salvare la panchina, sempre in discussione anche quando è evidente che scelte di mercato, quindi le colpe, non siano soltanto sue.

Sperava ancora di cambiare il trend

Quando dicono che l’allenatore è un uomo solo (il primo fu Sacchi) mai frase più identificativa fu creata. Nonostante il pesante 5-1 rimediato in campionato con l’Ajman, a cui si deve aggiungere l’eliminazione in coppa nazionale per mano dell’Al-Wahda, Franck De Boer, sì l’ex tecnico dell’Inter targata Thohir, sperava ancora di poter cambiare il trend. Ma così non è stato.

È stato silurato dall’Al-Jazira che lo ha cacciato con “effetto immediato alla luce delle recenti prestazioni e risultati”, prima in TV, poi in una nota ufficiale pubblicata dalla società emiratina su Twitter, o X se preferite seguire le idee di Elon Musk. Tant’è.

La decisione del CdA. E un altro fiasco

Invece la decisione del consiglio di amministrazione è arrivata, così Franck Frank de Boer aggiunge un altro esonero al suo curriculum di allenatore, a dir poco disastroso una volta che ha deciso di lasciare l’Ajax nel 2016, dopo quattro campionati vinti.

L’allenatore olandese non ne ha azzeccata più una. All’Inter durò neanche tre mesi, al Crystal Palace 76 giorni, un anno all’Atlanta United in MLS (perdendo la finale di Conference contro Toronto), esperienza super negativa anche con la Nazionale. Ora un altro fiasco negli Emirati.