Liga, i capitani dicono ‘no’ alla partita negli USA: rischio sciopero
La scelta della Federazione calcistica spagnola di esportare la Liga in USA o Canada è destinata a far discutere. L’accordo raggiunto con la multinazionale Relevent (almeno una partita del calendario da giocare nel nuovo continente per i prossimi 15 anni) per allargare i confini della Liga non è piaciuta nemmeno ai giocatori delle 20 squadre spagnole impegnate nel campionato.
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Nella riunione svoltasi tra l’associazione dei calciatori spagnoli, l’AFE, e i capitani del club è emerso tutto il malumore per la decisione presa dalla Federazione. “Siamo stanchi, non veniamo presi in considerazione nonostante siamo i protagonisti dello spettacolo”, ha affermato il presidente dell’AFE David Aganzo.
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“Giocare fuori la Spagna non può essere una decisione unilaterale – prosegue – . Siamo arrabbiati per non essere stati consultati”. E poi il monito finale: “Faremo di tutto per evitare uno sciopero ma se fosse necessario siamo pronti ad andare fino in fondo“.
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