Mancini: “Diventare ct è la scelta giusta. Balotelli? Probabilmente lo chiamerò”
Roberto Mancini si presenta. Dopo la firma sul contratto e l’annuncio ufficiale della Figc nella serata di lunedì, per l’ex tecnico di Inter, City e Zenit è il momento della conferenza stampa di presentazione, tra progetti futuri e le ambizioni di una nazionale azzurra che cerca il rilancio dopo il mancato accesso ai mondiali.
LA DIRETTA TESTUALE:
ORE 11.58 – Il commissario FIGC Fabbricini: “Ci sembrava giusto ripartire da Coverciano, che ha visto anche Roberto mancini con la maglia azzurra. Quella del Ct era un domanda ricorrente: dopo la mancata qualificazione ai mondiali, la vostra presenza (stampa e opinione pubblica), ci ha dimostrato che il legame con l’azzurro non si è mai interrotto. Volevamo ci fosse una forte spinta interiore per questa panchina oltre che una persona di grande competenza tecnica. Roberto secondo noi è la persona più indicata”.
ORE 12.02 – “Ringrazio il sub-commissario Costacurta che ha svolto il suo ruolo nel migliore dei modi. Roberto Mancini aveva un contratto in Russia, ma ha rinunciato ad un accordo molto remunerativo: ha fatto un bel sacrificio. Gli impegni sono abbastanza ravvicinati, con la stagione che terminerà contro l’Olanda. Poi ci sarà la Nations league: il 7 settembre a Bologna con la Polonia, poi con il Portogallo. I match di ritorno saranno ad ottobre, poi ci sarà un’amichevole con l’Ucraina”.
ORE 12.05 – Il neo ct Roberto Mancini: “Voglio ringraziare il commissario e il sub-commissario, sono abbastanza emozionato. Diventare ct della nazionale non capita sempre. Volevo ringraziare i commissari, Michele Uva e Lele Oriali, mi hanno voluto e per me è stato semplice scegliere. Sono orgoglioso di guidare la nazionale. Nel 78 ho messo per la prima volta piede a coverciao con l’under 14. I miei genitori sono molto orgogliosi, ringrazio i miei allenatori che sono stati molto importanti , cosi come i giocatori che ho allenato. Se sono qua devo tutto a loro”.
ORE 12.07 – “Preferire il Club alla nazionale? La nazionale è la massima aspirazione per tutti gli allenatori. Ci sono persone che preferiscono il club per lavorare tutti i giorni. Per me invece penso che sia il momento giusto per la nazionale. Bisogna fare qualcosa per questa squadra”.
ORE 12.09 – “La cosa piu bella è non dover comprare giocatori in giro (ride, ndr.). I giocatori in Italia ci sono sempre, nonostante i momenti possano sembrare difficili. La qualità c’è. Balotelli? Mario è italiano, sicuramente ci parleremo e probabilmente lo chiameremo. Lo voglio vedere come agli europei con Prandelli. Ci sono diversi giocatori che possono essere utili. Con Pirlo parleremo e vederemo che vorrà fare, magari in qualità di dirigente”.
BUFFON VERSO L’ADDIO? GIOVEDI’ IN CONFERENZA STAMPA
ORE 12.12 – “Il mio rapporto con la nazionale è durato tantissimo. Sono l’unico ad avere avuto Bearzot Vicini e Sacchi come ct. Non è stato un rapporto fortunatissimo. Non abbiamo vinto ma ci siamo andati vicini. Vorrei riportare l’Italia dove merita, sul tetto del mondo e d’Europa. Non vinciamo l’Europeo da troppo tempo, vorrei essere il ricostruttore della nazionale e riportarla a grandi livelli. Possiamo farcela”.
ORE 12.13 – “Se l’Italia ha vinto 4 mondiali un motivo ci sarà. In Italia abbiamo sempre avuto giocatori bravi. In altri momenti sono stati decisamente di più. Ma possiamo fare comunque una grande squadra. Con Buffon parleremo, per quanto riguarda i numeri non cambia molto, in campo vanno sempre 11 giocatori”.
ORE 12.15 – “La nazionale è importante, non andare ai mondiali è stato un lutto. Si dà la colpa agli allenatori ma non è giusto. Possono capitare questi momenti. Ci vuole rispetto anche per i club perchè i giocatori giocano tantissime partite. Ci sarà una rosa ampia e di bravi giocatori che ci consentirà di far riposare qualcuno. I club ovvviamente dovranno aiutarci”.
ORE 12.16 – “Non so se sarà difficile. Certo, se in un club non vinci i tifosi si arrabbiano. E qua si arrabbiano 50 milioni di persone. Però se riesci a vincere qualcosa di importante hai molte soddisfazioni. Sicuramente non c’è niente di semplice nella vita. Essere un ct che unisce? Difficile che un ct metta d’accordo tutti. Ogni tifoso la pensa a modo proprio e vede il calcio a modo proprio. Io spero di essere un ct che porti l’Italia a vincere un trofeo. É la nostra ambizione”.
ORE 12.18 – Il Dg Michele Uva sui dettagli del contratto: “Il contratto mette d’accordo tutti. Medio lungo termine, con delle tutele necessarie. I nostri sponsor avranno i diritti d’immagine. Voi sapevate bene tutti i termini di natura economica. In base al percorso ed ai successi ci saranno dei premi sostanziosi”.
ORE 12.19 – “Il modulo? Adatterò il mio modulo ai giocatori, è difficile dire come giocheremo, li vedrò allenare e capirò meglio. Le loro qualità e le loro esigenze ci faranno decidere cosa è il meglio per tutti”.
ORE 12.20 – “Non chiedo stage, se avremo la possibilità li faremo per conoscere meglio i giovani. I giocatori giocano ogni tre giorni, dunque non è cosi semplice. Dovremo essere veloci a trovare una base di squadra. Le seconde squadre? Sono un’ottima cosa, ma devono giocare gli italiani”.
ORE 12.21 – Fabbricini sul commissariamento: “Noi non facciamo politica, abbiamo ricevuto un semplice mandato. Chiunque avesse governato la federazione avrebbe fatto questa scelta. Non penso ci saranno contestazioni a questa scelta. Mancini era il migliore che potessimo avere. Abbiamo fatto il bene della FIGC, speriamo che un domani si possa proseguire su questa strada”.
ORE 12.24 – “Under 21 e Under 20? Avrò attenzioni su tutto. Ho un obbligo verso tutte le giovanili. Ognuna di queste squadre ovviamentre avrà il suo allenatore. L’Under 21 la seguiremo certamente con molta più attenzione, essendo l’ultimo passo prima della Nazionale A”.
ORE 12.27 – “Le parole di Allegri? Ogni allenatore ha i propri pensieri, dopo le partite un allentore è sotto pressione. Non posso giudicare le sue parole. I tifosi si riavvicineranno se noi saremo bravi, quando la nazionale gioca e fa divertire, i supporters sono sempre numerosi e vicini. I giocatori che vengono qua devono tirare fuori i loro sogni nel cuore, quando sei giovane e tifi per la nazionale, ognuno di loro sogna di giocarci e di vincere il mondiale”.
ORE 12.29 – “Spazio per Criscito? Ci sarà spazio per tutti quelli che faranno bene e avremo la possibilità di chiamare. Non ci sono preclusioni. Dobbiamo pensare però in prospettiva, l’età conta. De Rossi? Lui e altri sono giocatori che all’Italia hanno dato tanto. Meritano di parlare con noi e capire le loro intenzioni. Se saranno ancora i migliori potranno giocare. Lo staff? Abbiamo avuto ancora troppo poco tempo. Ne parleremo nei prossimi giorni”.
ORE 12.31 – “Se è importante giocare bene o vincere? Chi riesce a giocare bene, di solito ma non sempre, riesce a vincere. Noi cercheremo di giocare un ottimo calcio. Deve essere il nostro obiettivo”.
ORE 12.34 – Il commissario Fabbricini: “Volevo dire due cose, bisogna essere riconoscenti a chi mette l’anima. Voglio rinrgaziare Di Biagio. Per due partite importanti ha guidato gli azzurri ed è stato molto corretto. Ha creato un gran clima. Torna nell’Under 21 che guiderà all’europeo in Italia, speriamo che arrivi in finale. Il calcio italiano deve tornare ai giochi olimpici. Sarei felice se l’8 giugno qua a firenze ci sia poi il vostro supporto per la nazionale femminile che si giocherà l’accesso ai mondiali contro il Portogallo. Sarebbe un gran traguardo”.
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