Stellone: "Lo stadio pieno sarà importante. Dubbio Coronado"

Il Palermo non può sbagliare. Nella partita di sabato contro il Cesena, i rosanero hanno un solo risultato a disposizione per poter continuare a credere nella promozione diretta. Roberto Stellone ha preparato la sfida puntando sull’aspetto mentale, cercando di ripetere quanto di buono è stato fatto contro la Ternana. Le dichiarazioni in diretta testuale su Stadionews.

ORE 15.06 – “Sui minuti finali contro la Ternana si deve lavorare sotto tutti gli aspetti. Ci vuole tempo. Penso che non sia stato solo un discorso atletico. Si pensava che la partita potesse essere finita, tutti lo pensavano. Ma basta che due o tre giocatori pensano questa cosa e succede un episodio. La squadra che sta in svantaggio spera e questo capita a tante. É stato anche un discorso fisico, tanti giocatori avevano i crampi. Ho cercato di coprirci e fare filtro. Ci siamo spaventati. É stata comunque una vittoria importante, prendo di positivo i primi 75/80 minuti. Non dovevamo rischiare. Adesso siamo pronti per il Cesena. Molti giocatori, però, li abbiamo dovuti gestire a causa degli infortuni. Ieri Coronado si è allenato con la squadra”.

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ORE 15.08 – “Oggi non comunico la formazione. Nella rifinitura devo sciogliere gli ultimi dubbi, per alcuni vale un discorso atletico. Si sono allenati tutti bene. Ho dei dubbi in alcuni ruoli. Hanno recuperato e saranno in panchina Bellusci e Nestorovski che hanno dimostrato voglia di rientrare. Ma non dobbiamo forzare e perderli per la partita contro la Salernitana. Pensiamo alla gara di domani”.

ORE 15.10 – “Il campionato si può decidere domani? Pensiamo a noi e ad affrontare la partita con umiltà, non dobbiamo pensare che il Cesena sia già salvo. Hanno fatto una vittoria importante ma vorranno chiudere la pratica. Noi abbiamo bisogno dei tre punti, dando un’occhiata alle altre”.

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ORE 15.13 – “A Terni, negli ultimi 10-15 minuti, abbiamo avuto problemi di stanchezza ma non può succedere. Da un lato, però, è una cosa positiva perché vuol dire che tutti danno l’anima. Abbiamo lavorato bene in questa settimana e dobbiamo andare oltre la soglia della fatica, oltre la tattica, il modulo e gli interpreti, dobbiamo essere avvelenati. Apprezzo l’incitamento dei tifosi che sono venuti al campo a sostenerci e sono contento del grande calore che ci sarà sugli spalti. Possiamo fare bene”.

ORE 15.14 – “Lo stadio pieno sarà importantissimo. Piazze calde come Palermo ti possono dare tanto per spingerti a fare qualcosa in più. Vogliamo regalare una gioia ai tifosi”.

ORE 15.15 – “La Gumina può sentire la pressione? Sta facendo benissimo a livello di corsa e in fase realizzativa. Anche Moreo ha fatto benissimo. Tutti hanno fatto vedere spirito di sacrificio”.

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ORE 15.17 – “Formazione? Devo valutare l’aspetto fisico. Come per Coronado che non è al meglio. Ieri ha fatto un buon allenamento e ci parlerò prima della partita. A centrocampo stanno tutti bene. Chochev e Murawski hanno fato bene ma Jajalo è carico. Ne parlo con i giocatori e i miei collaboratori. Mato è un titolare”.

ORE 15.20 – “Moreo? I miei attaccanti devono pensare a vincere la partita, non a fare gol. Se un giocatore riesce a fare la fase difensiva e a fare gol ben venga. Lui e Nino devono stare attenti e si devono sacrificare. Sono molto soddisfatto di Moreo. A me interessa che il Palermo segni“.

ORE 15.22 – “Nei minuti finali può succedere di tutto. Sull’attenzione dobbiamo dare qualcosa in più, è sia un discorso atletico che di concentrazione. Dobbiamo badare al sodo, soprattutto in partite così”.

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ORE 15.26 – “Con il Cesena non dobbiamo rischiare niente, sono forti nelle ripartenze. Quello che chiedo è di guardare in avanti e verticalizzare, ma questo non vuol dire buttarla in avanti. Dobbiamo evitare i passaggi corti perchè questo ti porta a sbagliare. Dobbiamo cercare subito le punte per concludere di più. Questo è quello che ci serve per arrivare al risultato”.

ORE 15.29 – “Coronado a Terni ha ricevuto pochi palloni ma è rientrato in fase difensiva. È un giocatore molto importante e può fare male. Nelle sue caratteristiche non c’è quella di giocare così largo ma mi servono due punte fisiche brave a far salire la squadra. Sono molto contento di come si applicano tutti i giocatori”.

ORE 15.30 – “Non comunicheremo gli altri risultati ai ragazzi. Possiamo anche inventarceli (ride, ndr.). Dobbiamo pensare solo alla nostra partita”.

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ORE 15.31 – “Il Frosinone può subire la pressione? Può succedere di tutto. L’Entella si sta giocando la salvezza e le partite le decidono gli episodi. Un’occhiatina gliela diamo e facciamo il tifo per le squadre che giocano contro le dirette concorrenti”.