Liverpool – Roma 5 – 2, LE PAGELLE: Salah, sei un fenomeno!

LIVERPOOL – ROMA 5 – 2 Marcatori: 36′ p.t. Salah (L); 45′ p.t. Salah (L); 12′ s.t. Mané (L); 18′ s.t. Firmino (L); 24′ s.t. Firmino (L); 36′ s.t. Dzeko (R); 41′ s.t. Perotti (R)

La Roma perde ad Anfield contro un Liverpool fantastico, guidato da un Salah da Pallone d’Oro. I giallorossi giocano i primi venti minuti con coraggio e prendono una traversa clamorosa con Kolarov; poi si scatena il Faraone egiziano e la squadra capitolina affonda. I ragazzi Klopp, però, spariscono negli ultimi venti minuti e la Roma accorcia le distanze, accendendo una piccola fiammella di speranza per la gara di ritorno. All’Olimpico può succedere di tutto, a patto che Di Francesco imposti una partita diversa e che i suoi uomini giochino con voglia di rimontare. Il Liverpool ha dimostrato di essere una squadra fenomenale in attacco ma fragile in fase difensiva e spesso distratta.

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Liverpool (4-3-3): Karius 5.5; Alexander-Arnold 6.5, Lovren 5.5, van Dijk 6, Robertson 6.5; Chamberlain 6 (dal 18′ p.t. Wijnaldum 6.5), Henderson 6.5, Milner 6.5; Salah 9 (30′ s.t. Ings 5.5), Firmino 8 (dal 48′ s.t. Kavlan s.v.), Mané 6.5.

Roma (3-4-1-2): Alisson 6; Fazio 5, Manolas 4.5, Juan Jesus 4 (dal 22′ Perotti 6); Florenzi 5.5, De Rossi 5.5 (dal 21′ s.t. Gonalons 5.5), Strootman 5, Kolarov 5.5; Nainggolan 6; Ünder 4.5 (dal 1′ s.t. Schick 5.5), Dzeko 6.

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I MIGLIORI DELLA ROMA:

Dzeko: Non gioca bene. Perde tantissimi palloni e ha poche occasioni per fare male. Nel momento di stanca della partita, però, punisce un disattento Lovren e carica i compagni per l’arrembaggio finale.

Nainggolan: Ci prova. I palloni toccati sono pochi, ma lui li gestisce bene. Prova anche un paio di conclusioni e da una di queste nasce il rigore della speranza. È l’ultimo a mollare. Bello l’assist per Dzeko in occasione del gol. Poteva fare di più in fase di non possesso.

Perotti: Entra nel secondo tempo e lo fa alla grande. Spreca pochi palloni e li gestisce con qualità. Trasforma un rigore pesante come un macigno e fa sperare tutta una città nel miracolo al ritorno.

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I PEGGIORI DELLA ROMA:

Ünder: Impalpabile. Viene sempre anticipato dai difensori in maglia rossa e tocca pochissimi palloni. Prova a muoversi senza palla ma i compagni non lo riescono a servire. Aiuta poco in fase difensiva. Di Francesco lo sostituisce nell’intervallo. Si dimostra non ancora pronto per partite così importanti ma è giovanissimo e avrà tutto il tempo per rifarsi.

Juan Jesus: Giocare contro questo Salah deve essere difficile, ma così no! Dal primo minuto va sempre in difficoltà in marcatura, viene sempre saltato dall’egiziano e gestisce male qualsiasi pallone capiti dalle sue parti. La Roma non può giocare una semifinale di Champions con il brasiliano titolare…

Manolas: Dopo un discreto inizio, anche lui deve arrendersi. Firmino, con le sue caratteristiche da attaccante atipico, lo fa impazzire e il greco non lo vede mai. Travolto dalla marea Reds.

Strootman: Naufraga. Nei primi venti minuti gestisce bene il pallone, l’ingresso di Wijnaldum, però, lo sconquassa. I ritmi forsennati del Liverpool non lo fanno respirare e non riesce a essere utile alla causa.

LA CRONACA DI LIVERPOOL – ROMA

SALAH: Merita un paragrafo a parte. Sta giocando una stagione straordinaria, confermata da delle statistiche da Pallone d’Oro: sono 43 gol e 13 assist. Stasera è stato ingiocabile, perfetto, gli è riuscita qualsiasi giocata. Il primo gol è molto bello ma soprattutto importantissimo nell’economia della partita. La seconda marcatura dimostra tutti i suoi miglioramenti nell’ultimo anno. Serissimo candidato per sedersi sul trono del miglior giocatore al mondo (CR7 permettendo).