Lodi vede la promozione: “Catania, ho versato tante lacrime. Ora piango di gioia”
Parla Francesco Lodi, a pochi giorni dalla possibile (ma probabile) promozione del Catania in Serie C. Il capitano rossazzurro è stato intervistato durante la trasmissione ‘Corner’ su Telecolor, partendo dai suoi gol decisivi in questa stagione e arrivando a parlare degli ultimi anni negativi degli etnei.
“Ho tutti ben impressi nella mente i gol realizzati con la maglia del Catania – racconta Lodi, come riporta ‘Tuttocalciocatania’ – ogni gol ha un ricordo particolare per me. Ma sicuramente della rete di Ragusa e di quella di domenica scorsa (con la Cittanovese, ndr) ho dei ricordi molto forti perché, nel primo caso, fu l’esordio in campionato del nuovo Catania, mentre nel secondo siamo quasi arrivati alla vittoria della Serie D, che è sempre difficile. Ricordo, inoltre, la rete del 2-2 segnata al 95esimo a Torino contro la Juve: anche in quel caso il gol è arrivato a tempo scaduto e fu un punto salvezza in A”.
Lodi parla della scelta della squadra che sta già per raggiungere la promozione (“e non vediamo l’ora che arrivi domenica” ha detto): “Siamo stati stati scelti come uomini per dare un’impronta in primis comportamentale, trasmettendo certi atteggiamenti con tante figure di spessore nella dirigenza e nello staff, con giocatori che già conoscevamo. Pian piano si è creato un grande gruppo che stesse bene insieme. Siamo stati scelti per vincere, perché Catania merita grandi palcoscenici. Non ci vorremo fermare anche dopo la promozione perché il nostro intento è quello di costruire una mentalità vincente che rimanga nel DNA del Catania”.
E Lodi si sofferma anche su Pelligra e la dirigenza: “Il presidente è una persona molto seria, ambiziosa, preferisce i fatti alle parole e lo sta dimostrando. Il presidente tiene tanto a cuore le sorti del Catania, ha fatto un investimento importante, si è dotato di persone capaci con una spiccata cultura e mentalità del lavoro e questi sono i risultati. Siamo all’inizio, non bisogna lasciarcelo sfuggire perché vuole regalare tantissimo al Catania ed alla città di Catania”.
Infine, Lodi ricorda i momenti brutti del passato rossazzurro, come la semifinale playoff di C col Siena del 2018, col Catania eliminato alla fine: “Se quella palla fosse entrata credo che la città ci avrebbe potuto spingere verso la Serie B, ed io penso che il Catania potesse evitare il fallimento perché poi in Serie B nascono altri meccanismi. Le cose si potevano sistemare, negli anni successivi si è cercato di curare un malato sempre più grave. C’era la terapia per tirarsi subito fuori, non è stato possibile ed in quegli anni ho pianto di delusione. Non ho vergogna quando escono le lacrime, siamo esseri umani. Ricordo anche l’arbitraggio indecente del signor Sozza in quel Catania-Trapani, tante espulsioni in una semifinale playoff non li ho mai visti, anche gente senza aver commesso falli veniva buttata fuori. Quello che è stato è stato, adesso c’è un presente da scrivere ed un futuro che mi auguro per il Catania e Catania sia molto importante: adesso vorrei piangere di gioia perchè ho dato troppe lacrime in quegli anni”.
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E quante lacrime dovrai ancora versare…..ma non di gioia…..
Quindi, per farla breve, sì un chianciananna…
Piangi perché il Massimino è stato seminato a … “cipolle” …