Lopez: “Se non mettiamo più attenzione non ci salviamo” – VIDEO
Una sfida, quella contro la Sampdoria, che vale più di 3 punti. Per il Palermo la possibilità di accorciare sull’Empoli, impegnata a Torino contro la capolista, e di ribaltare un periodo non prospero di risultati. Il tecnico Lopez presenta il match contro i blucerchiati nella conferenza stampa della vigilia. Queste le sue impressioni: “Io non credo sia una partita decisiva, noi dobbiamo cercare di far punti con tutte le squadre. Con la Juve è vero che abbiamo preso 4 gol, ma solo chi non ha visto la gara può dire che è stato un risultato negativo. La strada è questa, mancano solo 13 partite, siamo a 8 punti e l’Empoli non si muove, dobbiamo pensare a noi stessi e non agli altri. Se vogliamo dare un segnale forte dobbiamo fare 3 punti. A prescindere dai commenti, io ho vissuto situazioni diverse, quello che sono tranquillo devo essere io per poter fare delle scelte. Sia a Bologna che a Cagliari i presidenti mi imponevano delle scelte tecniche, ma io continuo per la mia strada: vedo il campo e vedo gli allenamenti e credo che ci stanno danneggiando degli errori individuali, e dobbiamo essere drastici ed eliminarli“.
VIDEO – LOPEZ PRESENTA PALERMO-SAMP
Sallai e Balogh secondo il tecnico sono la scelta giusta: “Io credo che non hanno fatto bene, ma benissimo, sopratutto nel primo tempo contro la Juventus. Bisogna guardare il campo, Balogh le volte che è entrato ha fatto bene, sono due ragazzi che fanno errori, ma anche i grandi lo fanno e questi vanno messi nel conto, e quindi non bisogna buttarli giù e dargli fiducia. Le critiche fanno bene e fanno crescere. Diamanti? Anche lui sta facendo bene e questo è un altro segnale importante, per lui quanto per me. Alessandro ha giocato quasi tutto il girone d’andata, è inutile metterlo nei ruoli dove non fanno bene. A mio avviso, da subentrato può fare bene, questo non significa che domani non gioca. Non voglio vedere dove è andato a giocare Diamanti, ma quanto ha giocato“.
Lopez si sofferma poi sul modulo difensivo da adottare e su alcuni singoli: “Abbiamo provato la linea a 3 e a 4, ma anche loro l’hanno. Se uno sta a vedere gli errori, vede che non sono inficiati dal modulo. A 4 a 3 cambia poco, prendiamo gol a punizione o a calcio d’angolo che ti cambiano la partita, possiamo anche cambiare modulo, ma se non limiamo questi errori individuali, diventa tutto più difficile. Embalo ci sarà. A questa squadra manca la capacità di fare più di un gol, Nestorovski sta bene e bisogna ad aiutarlo, poi se i portieri avversari sono bravi, pazienza, ma bisogna portarlo a fare più tiri e stiamo migliorando su questo. Quando uno fa delle critiche e non va oltre, allora queste vanno accettate, ma spesso a questi ragazzi si fanno più che delle critiche. Diamanti può fare anche la mezz’ala, ma in quel ruolo deve correre e non può farlo per tutta la partita. Sunjic? Il suo potenziale non lo conoscevo, deve crescere e capire il nostro calcio, perché è diverso, ma sta facendo passi avanti, lavora molto e mi piace questo“.
Infine conclude il tecnico: “Per evitare questi errori, sinceramente, bisogna che nelle palle inattive ci sia più attenzione, ma non solo di uno, ma dell’intera squadra. Siamo poco intelligenti dal punto di vista tattico e contro la Juve si è visto. E’ un orario diverso, ma a giro tutti ci hanno già giocato e quindi siamo più o meno abituati. La Sampdoria è una squadra ben organizzata e il trequartista loro è molto pericoloso, sia Alvarez che Fernandes hanno un gioco che può farci male. Hanno attaccanti forti e una buona organizzazione di squadra, noi dobbiamo andare in campo sempre determinati e alla ricerca dei 3 punti. Domani ci sarà bisogno di una grande partita e bisognerà lottare su ogni pallone ed essere organizzati“.
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