Skorupski e Cordaz: quando un portiere vale la salvezza
E’ vero che è soltanto una goccia in un oceano di problemi e di cause che hanno portato il Palermo a questo punto, ma il problema del portiere è stato uno dei difetti di questa squadra, oltre che uno dei punti di debolezza. Due giovani portieri inesperti gettati dentro una porta di Serie A con una responsabilità altissima e che, in parte, non si sono dimostrati all’altezza. Sopratutto il croato Posavec ha fatto vedere di essere un portiere incostante, giovane, con potenziale, ma ancora acerbo. Il croato è stato decisivo, nel bene e nel male, a volte con parate strepitose, altre con papere colossali. Una continua montagna russa che ha valutato la sua stagione con un grosso punto interrogativo. Il portiere ha fatto perdere alcuni punti importanti, tipo quelli di Torino o di Napoli o quelli in casa col Milan, almeno 6 punti che sarebbero serviti nella rincorsa al quart’ultimo posto.
PALERMO ED IL RIMPIANTO DI SORRENTINO
Non hanno avuto la stessa sorte Empoli e Crotone, squadre che stazionano sopra i rosanero e che stanno lottando per la permanenza in Serie A. I toscani hanno una vera e propria sicurezza: Lukasz Skorupski, estremo difensore, che nel suo ruolo rappresenta la vera e propria sorpresa di questa stagione di A. Il polacco ha salvato la squadra di Martusciello più e più volte da goleade e ha tenuto la sua porta inviolata per ben 10 volte su 34 contro le 2 di Posavec (Atalanta e Crotone). Alcuni punti dell’Empoli sono, dunque, stati guadagnati grazie anche a lui e alle sue parate, senza dubbio il miglior portiere delle 4 lì sotto.
Anche il Crotone non sta messo male: stesso numero di gol subiti dell’Empoli in tutta la stagione e stessa incisività dell’estremo difensore. I neo-promossi hanno confermato Cordaz dalla Serie B, portiere scuola Inter, che durante tutta la stagione ha incarnato l’anima di questa squadra, guerriera fino alla fine e scalatrice partita in ritardo. Al pari di Posavec e Fulignati, anche se entrambi hanno giocato meno partite, Cordaz ha mantenuto la sua porta inviolata soltanto in due partite ma non è stato mai messo in discussione perché ha conferito sicurezza e perché ha salvato i suoi in più di un’occasione (vedasi Torino-Crotone e Crotone-Inter).
Adesso Fulignati ha rimpiazzato Posavec, riuscendo per due volte consecutive a mantenere la sua porta inviolata, ma ormai i giochi sono fatti. Non c’è dubbio che mantenere la porta vergine è la strada che una squadra che lotta per la salvezza deve intraprendere, sin da inizio stagione, ma è ancor vero che ti basta avere un portiere sicuro, incisivo e che ti dia sicurezza per poter acquisire fiducia nei propri mezzi. Cosa che il Palermo non ha fatto, in primis per l’assenza di un portiere incisivo, ma ancor prima per l’assenza di un unico portiere, così come vige a Crotone e ad Empoli.
E sopratutto hanno dimostrato di saper dirigere la difesa, Posavec ancora deve fare almeno due campionati in lega pro per imparare a farlo, che è indispensabile in una difesa ballerina come la nostra.