Lucarelli scuote il Catania: “Voglio 22 kamikaze per fare l’impensabile”
Cristiano Lucarelli prova a scuotere il Catania. Nonostante le note vicende societarie e le tante cessioni durante il mercato invernale, il tecnico degli etnei guarda al campo e parla così alla vigilia della trasferta sul campo della Virtus Francavilla: “Certo lavorare così non è facile, ma niente alibi, abbiamo la necessità di avere 22 kamikaze pronti a tutto, per fare l’impensabile. Se riuscissimo a farlo, potremmo aiutare il Catania ad avere un futuro più certo”.
In conferenza stampa, il tecnico esclude qualsiasi ripensamento sulla scelta di tornare: “Chi me lo ha fatto fare? No. Ero consapevole di quale fosse la situazione. Ho passato una situazione analoga a Messina e mio fratello a Parma. Siamo gente abituata a lottare nelle difficoltà. Non mi piango addosso e vado avanti nonostante sia una stagione particolare”.
Sul mercato ribadisce: “Abbiamo stilato una lista degli incedibili, ma se dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile per la società… Al momento non c’è questa possibilità, ma il mercato è imprevedibile. Il messaggio WhatsApp è stata una scelta che ha avuto pro e contro: di sicuro ci ha agevolato sulle cessioni, sono andati via sei giocatori nei primi giorni di mercato, poi ci sono state anche richieste per i nostri giocatori considerati incedibili e non li abbiamo dati via”.
E sottolinea: “Io devo pensare solo al campo perché non ho la forza e la possibilità per pensare a cosa succede fuori. Non ho la bacchetta magica, non faccio il commercialista e non conosco la situazione nel profondo. Mercato? Cerchiamo profili da combattimento, dotati degli attributi per gestire la situazione. Io li ho, e anche altri giocatori li hanno, rifiutando alcune possibilità decidendo di rimanere. Lo capisco che i tifosi siano preoccupati, ma i calciatori no perché la società ha sempre pagato”.
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peccato che poi i kamikaze muiono….